Assaeroporti, rivedere obbligo distanza un metro a bordo

Uniformarsi agli standard europei

MAG 21, 2020 -

Roma, 21 mag. (askanews) – Assaeroporti, l’associazione che rappresenta i gestori aeroportuali italiani, accoglie molto positivamente le Linee guida adottate ieri dall’EASA (European Aviation Safety Agency) e dall’ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control). Si tratta di una serie di misure e raccomandazioni che bilanciano l’esigenza primaria di garantire la sicurezza e la protezione della salute di passeggeri e lavoratori con la necessità di far ripartire il traffico aereo, veicolo fondamentale per il rilancio economico e sociale dell’Europa. La centralità del trasporto aereo per la ripresa dell’economia e del turismo è richiamata anche nella recente iniziativa della Commissione europea, che il 13 maggio scorso ha pubblicato un pacchetto di linee guida e raccomandazioni per supportare gli Stati membri nella graduale rimozione delle restrizioni di viaggio e consentire una ripresa delle attività turistiche. Una linea, quella delle Istituzioni europee, che conferma la necessità di un approccio uniforme e armonizzato tra gli Stati membri, per ridare fiducia al passeggero mediante l’adozione di misure di prevenzione sanitaria efficaci e sostenibili al tempo stesso. Assaeroporti, pertanto, condividendo l’indirizzo delineato a livello europeo per la ripresa del settore, chiede al Governo italiano di rivedere l’obbligo di distanziamento di un metro a bordo degli aeromobili, ad oggi in vigore nel nostro Paese. È di fondamentale importanza allinearsi alle raccomandazioni europee, per consentire una ripresa della connettività fondata su regole omogenee e sostenibili, pena l’esclusione dell’Italia dal contesto del trasporto aereo europeo e internazionale. “Le Linee Guida confermano che la sicurezza del passeggero e dei lavoratori è il principale obiettivo della filiera del trasporto aereo e suggeriscono un approccio flessibile, non discriminatorio e coordinato per assicurare l’efficacia delle misure e il mantenimento di condizioni di parità sul mercato”, hacommentato Fulvio Cavalleri, Vice Presidente Vicario di Assaeroporti.