Webuild: al via il nuovo cantiere della strada statale Jonica

"Progetto chiave per mobilità nel Sud, 1.500 posti di lavoro"

MAG 14, 2020 -

Roma, 14 mag. (askanews) – Al via il nuovo cantiere della strada statale Jonica, che coinvolge 1.500 lavoratori tra diretti e indiretti. Lo afferma Webuild, l’ex-Salini Impregilo, secondo cui arriva “una nuova opportunità di sviluppo dell’occupazione e di crescita economica nel Sud con l’avvio dei lavori del terzo megalotto della statale Jonica, la cui cerimonia di posa della prima pietra si svolgerà martedì 19 maggio a Francavilla Marittima (Cosenza)”.

L’opera, del valore di circa 800 milioni, commissionata dall’Anas nel quadro di un investimento complessivo di 1,3 miliardi, “sarà realizzata dal gruppo Webuild in corso di consolidamento nell’ambito di Progetto Italia, l’operazione industriale promossa da Salini Impregilo per il rafforzamento e il rilancio del settore delle infrastrutture nel paese”.

Il megalotto 3 della Jonica “prevede la realizzazione in nuova sede della tratta della statale 106, che dall’innesto con la statale 534, nell’area di Sibari, arriva a Roseto Capo Spulico, in Calabria. La durata dei lavori prevista è di circa 7 anni”.

L’opera si svilupperà per 38 chilometri e correrà a circa un chilometro dal tracciato storico, “andando a collegare i litorali ionici della Calabria, della Basilicata e della Puglia, e a costituire anche una cerniera tra il sistema trasportistico dell’autostrada A3 e la Puglia”. Il progetto “assume un profondo valore per il territorio in cui si innesta grazie anche alle opere di riqualificazione paesaggistica del parco archeologico di Sibari”.

La Jonica è parte della Rete Trans-european transport network (Ten-T), il programma europeo per collegare le reti di trasporto nel continente, “contribuendo a garantire un sistema di mobilità sostenibile integrato con il resto del Paese e con l’Europa”.

Il gruppo Webuild, che ha realizzato 80.291 chilometri di strade e autostrade nel mondo, “è all’opera nel Mezzogiorno anche su altri progetti parte della rete Ten-T, come la linea ferroviaria alta velocità Napoli-Bari, nella tratta Apice-Hirpinia, del valore di 608,1 milioni di euro, e in quella tra Napoli e Cancello, del valore di 397 milioni”.

Glv