Sole 24Ore: ricavi primo trimestre in calo a 43,3 milioni, -13,7%

Pesa coronavirus. Vendite in edicola +6,3%, cresce il digitale

MAG 14, 2020 -

Roma, 14 mag. (askanews) – Il gruppo del Sole 24Ore archivia il primo trimestre con ricavi per 43,3 milioni, in calo del 13,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Lo comunica la società dopo il consiglio di amministrazione sui risultati trimestrali. Lo scostamento negativo dei ricavi “risente in maniera significativa degli effetti legati all’emergenza sanitaria in atto per il coronavirus e alle conseguenti misure restrittive imposte dalle autorità governative, che vanno ad aggravare la debolezza connessa al calo strutturale del mercato di riferimento”.

I ricavi pubblicitari sono in calo del 10,7%, quelli editoriali diminuiscono del 6,4% e gli altri ricavi segnano una flessione del 57,4%. I ricavi pubblicitari del gruppo solo a marzo hanno avuto un calo del 23,7%, mentre i ricavi dell’area Cultura in seguito alla chiusura del Mudec di Milano hanno mostrato una flessione del 92%. L’emergenza Covid-19 inoltre “sta producendo effetti rilevanti sia sulle copie diffuse e dichiarate dall’editore ad Ads sia sulle copie vendute”. Le vendite in edicola sono aumentate del 6,3% e per il quotidiano in versione digitale il Covid-19 “rappresenta un’opportunità di ampliamento sul mercato: il numero significativo di nuovi abbonamenti ha determinato già a marzo una crescita delle copie diffuse rispetto al mese precedente”.

“Considerata l’attuale incertezza – aggiunge il gruppo editoriale – sulla durata e intensità dell’emergenza sanitaria e socio-economica relativa alla diffusione del Covid-19, nonchè sui tempi di possibile rientro dell’emergenza e del conseguente ritorno alla normalità, la società ritiene che non sia ancora oggi possibile stimare l’impatto che l’epidemia avrà nel corso del 2020 e sugli esercizi successivi, riservandosi di fornire aggiornamenti in merito non appena le condizioni di visibilità consentiranno un’elaborazione di stime più accurate sugli impatti legati all’emergenza coronavirus”.

Glv