Cerved: utile netto primo trimestre sale a 28,7 milioni, +8,7%

"Forte resilienza business in contesto in rapido deterioramento"

MAG 13, 2020 -

Roma, 13 mag. (askanews) – Il gruppo Cerved chiude il primo trimestre con un utile netto adjusted di 28,7 milioni, in crescita dell’8,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Lo comunica la società dopo il consiglio di amministrazione sui risultati trimestrali. I ricavi invece sono stati di 121,8 milioni, con un aumento del 3,6%.

“Nel primo trimestre – spiega l’amministratore delegato Andrea Mignanelli – Cerved ha proseguito la crescita, confermando la forte resilienza del business anche in un contesto in rapido deterioramento. Fino a febbraio la società ha mostrato tassi in linea con le aspettative in tutte le aree di business. A seguito del lockdown di marzo, l’impatto del coronavirus ha cominciato a manifestarsi ed è aumentato ad aprile. In particolare la società ha ravvisato un calo marcato nelle attività collegate alle transazioni immobiliari e al consumo di dati da parte di piccole e medie imprese (Pmi) soggette a lockdown”.

Le altre linee di business, “principalmente i servizi a banche e grandi aziende, non hanno avuto contrazioni significative. In una fase di forte incertezza, abbiamo lanciato iniziative e servizi ad hoc per misurare gli impatti del Covid-19 sull’economia italiana e sul portafoglio clienti di banche e imprese. Stiamo inoltre supportando le banche a evadere rapidamente il gran numero di istruttorie per il Fondo centrale di garanzia, che con il decreto liquidità hanno evidenziato un forte incremento”.

“Secondo le principali fonti istituzionali e scientifiche – aggiunge Mignanelli – appare probabile che l’impatto del Covid-19 raggiunga un picco nei mesi di aprile e maggio per cominciare a ridursi dal mese di giugno. Al verificarsi di tale circostanza, potrebbero protrarsi le difficoltà nel secondo trimestre, con una possibile ripresa graduale nella seconda parte dell’anno”.

Glv