Federterziario: per superare crisi più flessibilità mercato lavoro

Il segretario Alessandro Franco: "meno burocrazia"

MAG 12, 2020 -

Roma, 12 mag. (askanews) – Federterziario ha partecipato oggi con una sua delegazione composta dal Segretario Nazionale Alessandro Franco, il Presidente Nicola Patrizi e il Presidente del Centro Studi prof. Francesco Verbaro, all’audizione all’XI Commissione Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato.

Il Segretario Alessandro Franco ha ricordato come “FederTerziario rappresenta le micro, piccole e medie imprese, che costituiscono il 90 per cento del tessuto produttivo italiano ma sono anche fisiologicamente le più fragili e le più esposte a fenomeni emergenziali o recessivi, per questo motivo ha da subito offerto il proprio contribuito avanzando proposte a supporto alle imprese italiane del Turismo e non solo”.

“Come FederTerziario – ha proseguito Alessandro Franco – chiediamo Credito d’imposta per software e macchine elettroniche portatili che permetta e favorisca il telelavoro agile e il telelavoro e per l’adeguamento DVR e Piano per la Sicurezza, la sospensione del Decreto Dignità per il T.D. Per supportare il Turismo occorre defiscalizzare gli operatori turistici, attivare un Bonus assunzioni e formazione personale per emergenza COVID e incentivi per la riassunzione dei lavoratori, oltre alla riduzione dei costi previdenziali e sostegno al lavoro dipendente. Per il settore balneare la proposta è una riduzione dei costi previdenziali per il lavoro dipendente pari al 70% per l’anno 2020 e del 50% per gli anni 2021 e 2022”.

Più in generale un ricorso ai voucher assunzione: con il superamento per un anno delle restrizioni introdotte dal DL “Dignità” in materia di lavoro e la sospensione delle restrizioni all’utilizzo di contratti flessibili, oltre a sospendere per un anno l’incremento contributivo dell’1,9% previsto dal comma 28 dell’art. 2 della legge 92/2012 previsto per i contratti di lavoro flessibili, sia per il pubblico sia per il privato.