Crollano (-38%) i ricavi del calzaturiero nel primo trimestre 2020

Perdita complessiva stimata in 1,7 miliardi. Ordini -46,2%

MAG 12, 2020 -

Milano, 12 mag. (askanews) – Nel primo trimestre del 2020 le imprese del comparto calzaturiero hanno accusato una flessione media del fatturato pari al 38,4%, con una perdita complessiva stimata in 1,7 miliardi di euro. Il dato emerge da un’indagine relativa all’impatto del Covid-19, condotta da Confindustria Moda, a cui hanno partecipato anche 88 imprese associate ad Assocalzaturifici, che hanno risposto in pieno lockdown.

Nel dettaglio, si rileva come il 60% delle aziende calzaturiere a campione abbia registrato nei primi tre mesi un calo del fatturato compreso tra il -20% e il -50% rispetto all’analogo periodo 2019; inoltre un ulteriore 20% degli interpellati ha rilevato una contrazione superiore al -50%. Brusco il calo degli ordinativi: il 46% delle aziende intervistate ha indicato un calo tendenziale della raccolta ordini nel primo trimestre compreso tra il -20% e il -50%; il 37% ha subìto un arretramento superiore al -50% con un decremento medio degli ordinativi pari al -46,2%.

Per Siro Badon, presidente di Assocalzaturifici, il lockdown “ha colpito in maniera significativa il nostro comparto che, non avendo potuto riconvertire alcuna linea di produzione, a differenza del tessile, ha registrato perdite più significative per fatturato e ordini rispetto alle altre aziende del settore moda. Abbiamo bisogno di misure forti e strutturali da parte del governo in materia di credito, fiscalità e sostegno all’export. Sono queste le risorse strategiche che ci chiedono le imprese di uno dei settori cruciali per il made in Italy”.