Mps, Bariatti: nuovo piano per correre, troppa rigidità da Ue

'Altre banche hanno cambiato, noi fermi al 2017: quadro obsoleto'

MAG 11, 2020 -

Roma, 11 mag. (askanews) – Mps ha bisogno di un nuovo piano industriale, superando le “rigidità” che ci sono state finora da parte dell’Ue. Lo ha detto la presidente Stefania Bariatti, secondo cui “certamente” è necessario un nuovo piano e “non è da oggi che lo diciamo. Abbiamo fatto presente questa esigenza più volte ma senza successo, perchè abbiamo trovato la rigidità dell’istituzione europea. Continuare a correre con le gambe legate è molto penalizzante: una strada per modificare il piano e tenere conto di tutti questi elementi deve essere trovata”.

“Il piano – ha spiegato la presidente in una videoconferenza sulla ‘Dichiarazione non finanziaria 2019’ del Montepaschi – è nato nel 2017, in un contesto molto diverso da quello odierno e molto diverso anche da quello che abbiamo vissuto negli ultimi due anni. Il 2018 è stato l’anno del rilancio completo e nel 2019 già alcune cose potevano essere riviste”.

“Tutte le altre banche – ha aggiunto Bariatti – hanno potuto modificare i loro piani. Non c’è una banca in Italia e in Europa che non abbia cambiato i propri piani, noi invece siamo sempre ancorati al 2017, con un quadro obsoleto con il quale nessun operatore può andare avanti. Anche la nostra banca deve poter rivedere questa situazione”.

Glv