Rinnovabili, Gse: in 2019 coperto 18% consumi, sopra obiettivo Ue

Produzione di circa 116Twh. Attivati 2,6 mld investimenti

MAG 6, 2020 -

Roma, 6 mag. (askanews) – Nel 2019, per il sesto anno consecutivo, l’Italia ha superato la soglia del 17% dei consumi energetici soddisfatti mediante le fonti rinnovabili, obiettivo assegnatoci dalla Direttiva dell’Unione europea l’anno 2020. Lo rende noto il Gestore dei servizi energetici che ha presentato il Rapporto sull’attività del 2019. Secondo il Gse, valutazioni preliminari sullo scorso anno conducono a stimare per il 2019 un dato, consuntivato, intorno al 18%. Si stima inoltre che nel 2019 le attività del Gse abbiano contribuito ad attivare circa 2,6 mld di nuovi investimenti.

L’energia rinnovabile e i risparmi energetici incentivati nell’ultimo anno si valuta abbiano evitato l’emissione in atmosfera di 43 mln di tonnellate di CO2 e il consumo di 111 mln di barili di petrolio, mentre si calcola in almeno 50.000 unità di lavoro annuali (equivalenti a tempo pieno) l’occupazione correlata a tutte le iniziative – nuove e già in corso – sostenute nel 2019.

In tema di rinnovabili elettriche, secondo le informazioni al momento disponibili, a fine 2019 risultano in esercizio oltre 1,2 GW di potenza aggiuntiva rispetto al 2018, di cui circa 750 MW fotovoltaici, la maggior parte dei quali (più di 400 MW) relativi a nuovi impianti di generazione distribuita in Scambio sul posto e per il resto ascrivibili a interventi non incentivati. A ciò si aggiungono oltre 400 MW di impianti eolici, incentivati con i decreti ministeriali del 23 giugno 2016 e 6 luglio 2012.

In termini di energia, per il 2019 si stima preliminarmente una produzione rinnovabile di circa 116 TWh, non dissimile da quella del 2018 considerando che la diminuzione della produzione idroelettrica è stata per lo più compensata dall’aumento della produzione eolica e fotovoltaica.

Sul fronte delle rinnovabili termiche, le prime stime del 2019 indicano dati sostanzialmente in linea con l’anno precedente, con consumi intorno a 10,7 Mtep (dei quali 7,8 Mtep da bioenergie e 2,5 Mtep da pompe di calore), corrispondenti a quasi metà del totale degli impieghi Fer, Fonti energetiche rinnovabili (circa 22 Mtep). Quanto ai trasporti, le prime elaborazioni indicano per il 2019 un incremento dell’immissione in consumo di biocarburanti rispetto al 2018 (+5% circa), dovuta all’aumento della quota d’obbligo di miscelazione.

Per il Gesore dei servizi energetici, “i risultati sin qui conseguiti e gli obiettivi al 2020 sono la base da cui partire per il raggiungimento degli obiettivi al 2030”.