Parmigiano Reggiano vince sfida con Campblell’s: cambierà etichette

Via foto del formaggio Dop indicato tra ingredienti come parmesan

APR 24, 2020 -

Milano, 24 apr. (askanews) – Nella lunga e annosa battaglia a difesa dei prodotti made in Italy dal cosiddetto “italian sounding” il Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano ha messo a segno un importante risultato. Dopo una lunga querelle, infatti, ha ottenuto che il colosso americano delle zuppe Campbell’s, simbolo dell’arte pop di Andy Warhol, eliminasse dalle etichette dei suoi prodotti qualsiasi riferimento al formaggio Dop italiano.

Sulla linea di sughi “Prego” dell’azienda americana da 8 miliardi di fatturato l’anno, erano, infatti, visibili foto di porzioni di formaggio con i noti puntini che vengono impressi all’origine su ogni forma di Parmigiano Reggiano. I sughi Campbell’s riportano in etichetta l’ingrediente parmesan che nulla ha a che vedere con l’originale prodotto Dop italiano. Per questo motivo, il Consorzio, con il supporto dello studio legale Shepherd, Finkelman, Miller & Shah, LLP, si è opposto ed ha richiesto all’industria conserviera statunitense di rimuovere le immagini in quanto ingannevoli per gli acquirenti.

Il Parmigiano Reggiano è una Dop e, come tale, può essere prodotta solo in zona tipica: nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, parte di Bologna e di Mantova e l’utilizzo del marchio di origine (i famosi puntini riportanti la denominazione: “Parmigiano Reggiano”) possono essere riferiti solo all’autentico prodotto italiano.

In questa guerra in difesa delle eccellenze made in Italy, qualche mese il Consorzio ha depositato un ricorso contro la Kraft Foods Group Brands LLC che sta tentando di ottenere la registrazione del ‘KRAFT PARMESAN CHEESE’ come marchio ufficiale in Nuova Zelanda, dove il Consorzio da oltre 20 anni ha registrato il marchio Parmigiano Reggiano. E ci sono altre cause contro Kraft in diversi paesi: Australia, Uruguay, Paraguay, Cile, Thailandia, Ecuador.

“Il Consorzio Parmigiano Reggiano è attento e pronto a combattere ogni frode – ha evidenziato il presidente Nicola Bertinelli – questo successo alimenta la nostra fiducia nella battaglia per la difesa del ‘parmesan’ che stiamo conducendo da decenni, prima in Europa e ora nel mondo. Se una multinazionale come Campbell’s usa le immagini del Parmigiano Reggiano su un prodotto contenente parmesan, questa è la prova evidente che per i consumatori di Campbell’s il nome ‘parmesan’ non è generico, e viene legato alla Dop Parmigiano Reggiano”.