Pagamenti digitali +11%, C4Dip: italiani apprezzano sempre di più

Luongo: ancora tanta strada da fare, ma la crescita è positiva

APR 24, 2020 -

Roma, 24 apr. (askanews) – Sono cresciuti dell’11% i pagamenti con carta in Italia nel 2019, toccando quota 270 miliardi, e il loro utilizzo è destinato sempre più agli acquisti quotidiani. Lo rileva la nuova edizione dell’osservatorio Innovative Payments della School of management del Politecnico di Milano. L’Italia però, secondo il report, con 83 transazioni pro-capite nel 2019 (71 nel 2018) resta ancora nelle ultime posizioni della classifica europea (23esima su 27).

“Il Paese deve ancora fare parecchia strada sotto questo profilo, ma i dati segnalano che comunque c’è una crescita”, afferma Francesco Luongo, presidente di Consumers for digital payments (C4Dip), la coalizione di associazioni di consumatori formata da Movimento difesa del cittadino, Asso-consum e U.Di.Con. “Le transazioni quotidiane – sottolinea – sono infatti aumentate del 17% rispetto al 2018”.

Un altro dato significativo per Luongo è la crescita del contactless, arrivato a 63 miliardi di euro (40,5 miliardi nel 2018) con circa 1,5 miliardi di transazioni nel 2019 (+67% rispetto al 2018). “Oggi – spiega – assistiamo a una sempre maggiore propensione dei consumatori a usare questi strumenti. L’uso di pagamenti contactless in Italia è infatti in costante aumento e dimostra che anche gli italiani stanno superando l’iniziale diffidenza verso questa forma di pagamento”.

Ma è necessario accelerare il passo e diffondere sempre più l’uso della carta anche per l’acquisto di un solo caffè, sostiene il presidente di U.Di.Con Denis Nesci. “La rivoluzione dei pagamenti digitali – secondo Nesci – deve essere completata sul territorio italiano. Negli altri paesi d’Europa è prassi pagare con App e carte anche un solo caffè, non possiamo permetterci di restare indietro perchè la velocità dell’innovazione digitale sta raggiungendo ritmi mai visti”.

“Bisogna tuttavia, come sempre – aggiunge Nesci – far viaggiare di pari passo l’utilizzo degli strumenti innovativi con la tutela degli utenti. Fulcro nevralgico è e sarà sempre la consapevolezza digitale: non tutti gli utenti si sentono ancora sicuri a utilizzare pagamenti contactless, sta a noi sviluppare un grado di conoscenza elevato nei consumatori”.

Per Luongo è ormai evidente che “tra i consumatori si sta facendo sempre più strada la consapevolezza che i pagamenti digitali garantiscono maggiori sicurezze, come la tracciabilità, la trasparenza e il diritto di resa in caso di prodotto danneggiato”. E a contribuire a una maggiore familiarità con i pagamenti digitali sicuramente “ci sono la spinta del commercio online, peraltro aumentato durante l’emergenza da Covid-19, e la sempre maggior diffusione dei Pos”.

Glv