Gedi, Perrone: quotà del 5%, prosegue mio impegno nell’editoria

Il presidente Enpa: continuerò a lavorare per tutela copyright

APR 23, 2020 -

Roma, 23 apr. (askanews) – Carlo Perrone mantiene una quota del 5% nel gruppo Gedi e continua così il suo impegno nell’editoria. Lo afferma lo stesso Perrone, presidente della Mercurio Spa, dopo l’intesa con Exor per la vendita alla Giano Holding della partecipazione di Mercurio in Gedi (pari al 5,06%) e l’accordo d’investimento nella stessa Giano, dopo l’Opa, “per una partecipazione in trasparenza del 5% nella Gedi”.

“Dopo la prima aggregazione del 2014 – spiega Perrone – tra ‘La Stampa’ e ‘Il Secolo XIX’, la cui storia è legata alla famiglia Perrone, sono lieto di continuare, insieme a Exor e John Elkann, il mio impegno nell’editoria. Sono certo che Gedi saprà trasformarsi e cogliere al meglio le opportunità della sfida digitale, garantendo sempre ai lettori una informazione professionale e indipendente”.

“Oltre a restare nel consiglio di amministrazione di Gedi – ha aggiunto Perrone, che presiede anche l’Associazione degli editori europei (Enpa) – continuerò il mio impegno per la tutela del copyright. Solo con un auspicabile rapido recepimento della direttiva europea da parte del parlamento italiano, gli editori potranno negoziare con le piattaforme digitali una equa remunerazione per il riconoscimento dei loro diritti”.

Glv