Roma, 23 apr. (askanews) – Il Cda Eni ha deliberato la possibile emissione di uno o più prestiti obbligazionari, da collocare presso investitori istituzionali, per un ammontare complessivo non superiore a 4 miliardi di euro o equivalente in altra valuta, da emettersi in una o più tranches entro il 31 marzo 2022.
Le emissioni, spiega la società , perseguono l’obiettivo di finanziare i futuri fabbisogni e di mantenere una struttura finanziaria equilibrata. I prestiti potranno essere quotati presso uno o più mercati regolamentati.