Dal consorzio Conou nuova app Green League per i giovani

All'Earth Day porta l'esempio del suo modello di filiera

APR 22, 2020 -

Milano, 22 apr. (askanews) – Conou, il Consorzio degli Oli Usati, ha partecipato ai festeggiamenti alla 50esima edizione della Giornata Mondiale della Terra con un contributo educativo rivolto ai giovani e portando l’esempio del suo modello gestionale e organizzativo di filiera che ha permesso il traguardo della completa circolarità nella gestione di un rifiuto pericoloso.

Il Consorzio ha elaborato l’app di gioco Green League, completamente rivista rispetto alla versione precedente nel senso della tridimensionalità e della semplicità di fruizione. L’applicazione avrà un duplice obiettivo: da un lato sensibilizzare un vasto pubblico che va dagli studenti delle scuole elementari ai teenager, dai millennials ai giovani adulti amanti del gaming; dall’altro incoraggiare l’adozione di comportamenti virtuosi per favorire la tutela ambientale.

“L’efficacia del modello gestionale e organizzativo ha consentito al Conou di assicurare la sua presenza sul territorio anche nel periodo di emergenza nazionale, garantendo la raccolta presso tutte le imprese in attività per non interrompere il ciclo di recupero e rigenerazione dell’olio usato”, ha dichiarato il presidente Paolo Tomasi. “Si tratta di un rifiuto molto pericoloso, che se non gestito in maniera corretta è capace di creare enormi danni all’ambiente circostante ma se avviato a rigenerazione può trasformarsi in un’importante risorsa economica”. L’innovazione apportata nel corso degli anni all’interno del modello operativo del Sistema Consorzio ha consentito di raggiungere nel 2018 il traguardo della completa circolarità nella gestione degli oli lubrificanti usati, avviati per il 99% alla rigenerazione, permettendo così il ritorno a nuova vita di un rifiuto pericoloso. Un obiettivo che fa oggi del Conou e dell’Italia un’esperienza di assoluta eccellenza Europea in campo di economia circolare. Dall’inizio della sua attività nel 1984 il Consorzio ha raccolto 6 milioni di tonnellate di olio minerale usato, avviandone a rigenerazione 5,3 milioni, ottenendo 3 milioni di tonnellate di basi lubrificanti rigenerate di qualità pari al prodotto di prima raffinazione. Uno sforzo che ha consentito al nostro Paese anche di risparmiare circa 3 miliardi di euro sulle importazioni petrolifere.