Coronavirus, de Vecchi (Citi): momento cruciale per futuro Europa

"Servono strumenti per dimostrare che ci sono valori importanti"

APR 22, 2020 -

Roma, 22 apr. (askanews) – La crisi del coronavirus è “un momento determinante per l’Europa: si vedrà fino a che punto ci sia l’intenzione politica di credere all’idea di Europa”. Lo ha affermato Luigi de Vecchi, presidente Emea banking, capital markets and advisory di Citi, intervenendo al webinar della Luiss Business School sull’evoluzione del sistema economico e finanziario. “Servono strumenti di politica monetaria, fiscale e politica – ha sottolineato – per dimostrare che ci sono valori importanti sottostanti”.

“Penso – ha spiegato il manager – che ci sia una serie di aspetti interessanti per l’Italia: due squilibri che hanno un impatto positivo. Il primo è il prezzo del petrolio. Inoltre, i tassi così bassi per un Paese molto indebitato sono un fattore positivo. Questa crisi ci dirà che questo Paese deve riformarsi e trovare la forza per uscire dalla crisi con una visione diversa del mondo”.

“Mi auguro – ha aggiunto de Vecchi – che le scelte dell’Italia saranno quelle giuste: dobbiamo assicurarci di restare ben incardinati in Europa, l’Italia non riuscirebbe a fronteggiare la crisi da sola. E bisogna ragionare su come avviare una grande politica di investimenti visionari. Una serie di settori è rimasta indietro, come le Tlc: non siamo riusciti a creare un’unica società della rete, non sono stati fatti investimenti fondamentali con l’attenzione necessaria. Lo sviluppo della fibra è fondamentale”.