Rinnovabili, Gse: seminario online con Lombardia su incentivi

Oltre 700 iscritti tra funzionari ed energy manager

APR 9, 2020 -

Roma, 9 apr. (askanews) – Prosegue la formazione a distanza del Gse per far conoscere e spiegare ai funzionari pubblici e ai tecnici del settore come accedere ai meccanismi incentivanti per l’efficienza energetica e l’autoconsumo fotovoltaico negli edifici, strumenti essenziali per la riqualificazione dell’edilizia pubblica. Questi i temi affrontati durante il webinar promosso e organizzato dal Gse in collaborazione con la Regione Lombardia, l’Anci e le Consulte regionali degli ordini professionali di Ingegneri, Architetti e Geometri, che si è aperto questa mattina alle 9:30, richiamando oltre 700 iscritti tra energy manager, funzionari pubblici e liberi professionisti. L’evento, visto l’interesse suscitato nei professionisti del settore, sarà replicato il 15 aprile.

“Sono riconoscente agli oltre 700 professionisti che oggi hanno partecipato alla giornata di formazione a distanza promossa dal Gse con la Regione Lombardia, una tra le più virtuose per politiche di sviluppo sostenibile del nostro Paese. Questa importante partecipazione racconta di una Comunità determinata nella riqualificazione del proprio territorio, dal forte attaccamento al lavoro e dalla grande professionalità, nonostante le criticità del momento”, ha sottolineato Roberto Moneta, amministratore delegato del Gse.

Attraverso la formazione e i webinar – si tratta del quarto da quando si è diffusa l’emergenza Covid-19 – il Gse intende mettere la Pubblica amministrazione al centro di uno sviluppo economico, che sappia coniugare sostenibilità ambientale e inclusione sociale.

“Nel corso del webinar – si legge in una nota – i funzionari del Gse, attraverso la presentazione di buone pratiche, hanno fornito informazioni sui tanti strumenti messi a disposizione del Gestore verso la Pubblica amministrazione. Oltre alle modalità di accesso ai meccanismi incentivanti e alle tipologie di interventi ammessi, sono stati proposti approfondimenti sulla gestione del patrimonio pubblico, il supporto individuale ai Comuni, l’autoproduzione e il ritiro dell’energia elettrica prodotta”.