Coronavirus, Aeroporto di Rimini annuncia cassa integrazione

Coinvolti 51 dipendenti. Sospesa temporaneamente attività scalo

APR 9, 2020 -

Bologna, 9 apr. (askanews) – AIRiminum 2014, società di gestione dell’aeroporto internazionale di Rimini e San Marino, in accordo con i rappresentanti sindacali di settore, ha richiesto l’accesso alla cassa integrazione straordinaria per AIRiminum 2014 S.p.A. (19 dipendenti), per le srl del gruppo AIRhandling (11 dipendenti) e AIRsecurity (9 dipendenti) per la durata massima di un anno a partire dal 30 marzo e al Fondo di integrazione salariale per la durata massima di 9 settimane a partire dal 16 marzo per AIRcourtesy srl (12 dipendenti).

La richiesta – come spiega in una nota stampa la società – è motivata dalla sospensione temporanea delle attività dell’aeroporto causata dall’emergenza Covid-19. Il fis riguarderà quindi 12 dipendenti, mentre la cigs riguarderà 39 dipendenti.

“Il ricorso alla cassa integrazione, reso possibile dal Decreto Legge Cura Italia – ha commentato Leonardo Corbucci, amministratore delegato di AIRiminum 2014 – rappresenta per l’azienda una risposta immediata agli effetti di questa grande emergenza sanitaria che sta colpendo il Paese e in particolare il settore dei trasporti e del turismo. Una risposta che consente, come sempre nella storia recente dell’aeroporto, di tutelare i propri collaboratori e prepararsi al meglio a ripartire”.