Coronavirus, Area spa: ferie solidali e dimezzamento compenso cda

In soli tre giorni "donati" 390 giorni

APR 8, 2020 -

Roma, 8 apr. (askanews) – Riduzione spontanea del 50% del compenso da parte di tutti componenti del Consiglio di amministrazione e condivisione di “ferie e permessi solidali” tra dipendenti. È quanto amministratori, dirigenti, personale e rappresentanza sindacali di AREA Spa, azienda high-tech di Vizzola Ticino, in provincia di Varese, hanno insieme deciso per cercare di fronteggiare e superare, con grande solidarietà, questo difficile periodo.

L’azienda – chiamata, con i suoi prodotti e servizi innovativi, a garantire un servizio essenziale, svolgendo quotidianamente e sistematicamente attività a supporto delle operazioni di indagine disposte dall’Autorità Giudiziaria competente e delegate alla Polizia Giudiziaria – sta continuando a garantire il regolare svolgimento di tutte le prestazioni richieste, con un numero limitato di personale e in larga parte impiegato in modalità smart-working nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti.

L’attuale consistente riduzione del proprio mercato di riferimento in Italia e all’estero coinvolge, inevitabilmente, gran parte degli oltre 140 dipendenti su tutto il territorio nazionale. Così, la risposta alla decisione – condivisa tra l’azienda e la rappresentanza sindacale unitaria – di istituire in via sperimentale un fondo di ferie e/o permessi solidali per consentire ai lavoratori che lo desiderino di cedere, a titolo gratuito, i riposi e le ferie da loro maturati ai propri colleghi, è stata eccezionale: in soli tre giorni, tra ferie e permessi donati, sono stati accumulati 390 giorni complessivi. Un numero che potrebbe ulteriormente aumentare nei prossimi giorni.

Oltre alla solidarietà trasversale interna, AREA ha cercato di garantire il massimo supporto anche ai propri clienti in queste settimane, organizzando alcuni webinar dedicati principalmente agli operatori di polizia giudiziaria: 10 sessioni, oltre mille iscrizioni che hanno consentito di trasferire in digitale un confronto tra tecnici e operatori che è fondamentale per continuare a implementare strumenti e servizi per l’identificazione delle condotte criminali e per la prevenzione di potenziali minacce per la sicurezza nazionale. Questi momenti sono stati anche l’occasione per trattare ampiamente tutte le possibili implicazioni tecniche e operative dell’eventuale coinvolgimento dell’Autorità Giudiziaria e della Polizia Giudiziaria nelle prossime attività di monitoraggio per limitare la diffusione del contagio e di come AREA con i suoi sistemi possa contribuire estendendo di conseguenza i modi di impiego delle proprie tecnologie.