Agroalimentare, via libera a export di riso italiano in Cina

Bellanova: si apre mercato importantissimo per nostra agricoltura

APR 8, 2020 -

Roma, 8 apr. (askanews) – Via libera all’accordo sull’esportazione di riso italiano in Cina. È stato firmato a Pechino il protocollo fra il ministero delle politiche agricole e l’amministrazione generale delle dogane della Repubblica popolare cinese, che consente l’esportazione in Cina di riso da risotto. Un’intesa “che corona concretamente un negoziato diplomatico e tecnico andato avanti per anni con il coinvolgimento del Servizio fitosanitario nazionale, condotto insieme alle rappresentanze dei risicoltori e delle imprese risiere italiane”.

“È un accordo rilevante a cui tenevamo in modo particolare – sottolinea la ministra Teresa Bellanova – che stabilisce i requisiti fitosanitari da soddisfare per esportare riso da risotto italiano in Cina e consente, di fatto, l’apertura di questo importantissimo mercato per un prodotto di punta della nostra agricoltura”.

“Di fronte – aggiunge Bellanova – alle restrizioni alle visite all’estero indotte dal coronavirus, di concerto con la Farnesina ho deciso di autorizzare l’ambasciatore Ferrari a firmarlo in mia rappresentanza con il ministero delle dogane cinese, rafforzando in tal modo le relazioni bilaterali tra Italia e Cina in ambito agricolo. Il riso italiano è apprezzato in tutto il mondo: ottenere questo riconoscimento anche dalla Cina lancia un messaggio di fiducia e incoraggiamento ai tanti risicoltori e alle imprese italiane impegnati a garantire le forniture di cibo sano e di alta qualità”.

Con le oltre 200 varietà iscritte al registro nazionale, ognuna con le proprie peculiarità, l’Italia è leader del settore nell’Ue, assicurando oltre il 50% della produzione di riso europeo. Il riso italiano “si distingue da quello coltivato nel resto del mondo grazie a varietà tipiche e apprezzatissime come il Carnaroli, l’Arborio, il Vialone Nano, il S. Andrea e il Baldo”.

Con questo accordo “le qualità del riso italiano da risotto vengono ulteriormente riconosciute e potranno sempre più essere apprezzate anche dai cittadini cinesi, i maggiori consumatori al mondo di questo alimento”. Secondo la Fao, la Cina è il primo produttore mondiale di riso, seguito dall’India.

Glv