Roma, 6 apr. (askanews) – Vc Hub Italia, l’associazione del venture capital italiano, ha scritto una lettera aperta al governo per chiedere “interventi urgenti e concreti per proteggere il mondo delle startup e l’ecosistema italiano dell’innovazione dalle ripercussioni della crisi legata alla diffusione del coronavirus”. Un appello sostenuto già da oltre 70 aziende.
“In queste settimane di emergenza – afferma il presidente Fausto Boni – tutti abbiamo potuto vedere come la tecnologia si sia rivelata fondamentale nel gestire e affrontare al meglio molti aspetti della quotidianità sia delle imprese sia delle famiglie. In questi giorni, dalla formazione a distanza agli strumenti per consentire lo smart working, tutti noi abbiamo beneficiato di soluzioni e servizi pensati, sviluppati e messi a disposizione della collettività proprio dalle startup, che nel corso di questa emergenza si sono dimostrate una risorsa essenziale per il nostro paese”.
“Per questo – aggiunge Boni – abbiamo scritto al governo, per proporre una serie di provvedimenti urgenti senza i quali si rischia di compromettere il futuro del paese e di migliaia di giovani. Altri paesi in Europa hanno già disposto misure straordinarie a tutela delle startup e siamo convinti che non farlo anche in Italia porterebbe alla perdita di migliaia di posti di lavoro e di ingenti capitali, oltre a disperdere le competenze maturate in atti di attività di ricerca e innovazione”.
Glv