Petrolio, in forte calo. Dubbi su intesa Russia-Arabia Saudita

Wti cede il 5,41% torna sotto i 24 dollari

APR 3, 2020 -

Roma, 3 apr. (askanews) – Il petrolio riprende la via della discesa dopo il balzo del 25% seguito alle parole del presidente Usa Donald Trump su un’intesa Russia-Arabia Saudita per un consistente taglio della produzione.

Trump ha parlato di un taglio di “10 milioni di barili, forse anche molto di più” mentre Ryad chiedeva una riunione d’emergenza dell’Opec per arginare la caduta della quotazioni petrolifere.

Ma sul mercato sono tornate le vendite con il Wti che sui mercati asiatici cede il 5,41% e torna sotto i 24 dollari al barile (23,96 dollari -1,37 dollari al barile) e con il Brent in flessione di 1,23 dollari a 28,71 dollari al barile (-4,11%).

Secondo gli analisti, infatti, difficilmente Russia e Arabia Saudita concorderanno un taglio di almeno 5 milioni di barili al giorno ciascuno, né tantomeno lo attueranno unilateralmente, senza un’intesa con gli altri grandi produttori, Usa in testa.