Coronavirus, Gualtieri: l’uso del Mes è fuori discussione

Da Ue servono soluzioni nuove con risposta comune

APR 1, 2020 -

Roma, 1 apr. (askanews) – L’Italia non accetterà di ricorrere al Mes e di sottoporsi ad alcuna condizionalità. Lo assicura il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, in un’intervista al Fatto Quotidiano. “Il Mes – spiega – è stato concepito per affrontare choc asimmetrici mentre questa è una crisi simmetrica che riaguarda tutti, quindi un suo uso sulla base dei meccanismi attuali, almeno da parte dell’Italia, è fuori discussione”.

“Pure l’idea di una nuova linea di credito precauzionale – aggiunge Gualtieri – ci sembra di scarsa utilità. Più promettenti sono il potenziamento dell’azione della Bei e lo strumento temporaneo di assistenza cui sta lavorando la Commissione facendo leva sul bilancio europeo. Ma servono soluzioni nuove che garantiscano la parità di condizioni e definiscano una risposta comune e solidale adeguata”.

Quanto al ruolo della Bce che ha potenziato gli acuisti di titoli di stato con un programma d hoc per la pandemia e alla posizione dell’Italia se non si raggiungesse un accordo, il ministro sottolinea come “l’Italia fortunatamente non è da sola e si appoggia a una banca centrale che deriva la sua forza dal fatto di essere europea”.

“La Bce – aggiunge il ministro – sta acquistando centinai di miliardi di titoli di Stato e fornendo liquidità pressocchè illimitata al sistema finanziario, il Patto di stabilità è stato sospeso, le regole sugli aiuti di stato e quelle bancarie modificate. Dopodiché è evidente che i cittadini europei si aspettano di più e che da questa sfida dipenderà la natura, lo spessore civile e democratico e lo stesso futuro del progetto europeo”.