Coronavirus, Nielsen: rallenta vendite Gdo, boom dell’online +142%

Si accentua calo per specialisti drug (-40%) e ipermercati (-12%)

MAR 27, 2020 -

Milano, 27 mar. (askanews) – Rallenta il trend di crescita delle vendite nella grande distribuzione mentre non si arresta la cosa dell’e-commerce nell’Italia chiusa per il nuovo coronavirus. Se nel primo caso (gdo) la crescita nella settimana dal 16 al 22 marzo è stata del +5,4% rispetto ai dodici mesi precedenti, nel secondo caso (spesa online) l’incremento è stato del 142,3%, in rialzo di 45 punti percentuali rispetto al trend della settimana precedente.

Per quanto riguarda la grande distribuzione organizzata, a differenza della settimana precedente è il Nord Est a registrare gli incrementi più alti su base tendenziale: +8,9%, seguito subito dal Sud (+8,3%), dal Nord Ovest (+4,2%) e dal Centro (+2,3%). A livello di format distributivi, il trend maggiore si registra, invece, nei liberi servizi (+40,8%), nei supemercati (+18,5%) e nei discount (+6,7%). Si accentua, invece, il calo delle vendite di specialisti drug (-40%) e ipermercati (-12,2%). Continua il calo dei format Cash & Carry, canale principale di approvvigionamento per la clientela professionale e operatori HoReCa (ospitalità, ristorazione), con un trend negativo del -52,4%, in linea con il calo della settimana scorsa.

“La seconda settimana di quarantena ufficiale fa registrare un rallentamento della crescita rispetto ai trend a doppia cifra delle ultime settimane – dichiara Romolo de Camillis, retailer service director di Nielsen Connect in Italia – I dati confermano i primi segnali di ‘rottura’ rilevati in precedenza: da un lato causati dalle nuove procedure di ingresso nei negozi, che limitano l’afflusso per garantire le distanze di sicurezza, dall’altro la continua ascesa dei negozi di vicinato, che si trovano nei pressi delle abitazioni e permettono quindi di limitare il tragitto per la spesa. Sul rallentamento della crescita incidono anche le restrizioni governative che vietano la vendita di prodotti non essenziali, per esempio cancelleria ed elettronica di consumo”.

Le dinamiche di afflusso ai negozi, la scorsa settimana, sono rimaste le stesse della settimana precedente, con trend molto positivi durante i giorni lavorativi e un calo nel weekend. In particolare, il picco positivo si è registrato giovedì 19 e venerdì 20 (rispettivamente +25,9% e +25,1%). A livello di peso sulla settimana, per la prima volta il venerdì si posiziona al primo posto.