Rcs: utile netto 2019 in calo a 68,5 milioni, cedola 0,03 euro

Coronavirus, gruppo conferma "prospettive di medio-lungo periodo"

MAR 26, 2020 -

Roma, 26 mar. (askanews) – Rcs chiude il 2019 con un risultato netto di 68,5 milioni, in calo rispetto agli 85,2 milioni dell’anno prima. Lo comunica il gruppo editoriale dopo il consiglio di amministrazione sul bilancio annuale. Il cda ha deciso quindi di convocare l’assemblea degli azionisti per il 29 aprile e proporre la distribuzione di un dividendo di 0,03 euro per azione.

I ricavi netti sono stati pari a 923,6 milioni, in diminuzione di 52 milioni rispetto al 2018. La flessione “è riconducibile a minori ricavi editoriali, pubblicitari e diversi, rispettivamente per 23,9 milioni, 21,3 milioni e 6,8 milioni. I ricavi digitali, in crescita a circa 167 milioni, hanno raggiunto un’incidenza del 18% sui ricavi complessivi”.

L’emergenza coronavirus, sottolinea la società, “sta avendo ripercussioni dirette e indirette anche sull’andamento generale dell’economia, determinando un contesto di generale incertezza. La raccolta pubblicitaria a marzo ha segnato un rallentamento in Italia e Spagna. Di contro, in questo contesto Rcs è uno dei principali e più autorevoli attori dell’informazione, con numeri di traffico digitale in crescita significativa. Anche la customer base totale attiva per il Corriere della Sera si sta incrementando di giorno in giorno”.

“Lo sviluppo della situazione – aggiunge Rcs – nonchè i suoi potenziali effetti sull’evoluzione della gestione, non sono al momento ancora prevedibili e saranno oggetto di costante monitoraggio. In ogni caso, il gruppo ritiene di disporre di leve gestionali adeguate per contrastare gli effetti dell’emergenza sanitaria nel 2020 e confermare quindi le prospettive di medio-lungo periodo”.