Coronavirus, da fondazione De Agostini donazione di 700mila euro

"Sostegno all'azienda ospedaliera di Novara e al terzo settore"

MAR 26, 2020 -

Roma, 26 mar. (askanews) – La fondazione De Agostini “esprime la propria vicinanza agli operatori del settore sanitario, che stanno lavorando incessantemente per la salute dei cittadini, e alle associazioni del terzo settore con cui stabilmente collabora, stanziando 700mila euro per fronteggiare l’emergenza legata alla diffusione del coronavirus nel nostro paese”.

Una donazione di 500mila euro sarà devoluta all’azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara “per la realizzazione di una nuova terapia intensiva e semi-intensiva da realizzarsi nei locali adiacenti al Pronto soccorso”. Il nuovo reparto “potrà consentire all’ospedale novarese di potenziare i servizi e le cure per affrontare l’attuale situazione di emergenza, ma resterà poi come presidio permanente dell’azienda ospedaliero-universitaria per la tutela della salute dei cittadini nell’area più critica dell’ospedale”.

La fondazione De Agostini “desidera inoltre far sentire la propria vicinanza ad alcune associazioni e cooperative con cui collabora e che sostiene da diversi anni, per le quali ha stanziato una somma complessiva di 200mila euro. Si tratta di associazioni e cooperative che offrono servizi ai bambini con disabilità e le loro famiglie, danno lavoro a persone svantaggiate e gestiscono case di accoglienza per minori”.

“Il paese – sottolinea il presidente della fondazione Roberto Drago – sta attraversando un grave momento di difficoltà e preoccupazione. Per questo la fondazione De Agostini, sempre attenta a intervenire in situazioni di bisogno, ha voluto supportare il sistema sanitario locale in questa fase di emergenza, per garantire l’assistenza medica necessaria alle persone contagiate, ma ha anche allargato la sua responsabilità alle tante associazioni del terzo settore che sono messe a dura prova dalle necessarie misure adottate per il contenimento dell’epidemia”.

“Siamo sicuri – aggiunge Drago – che con responsabilità, impegno e coesione riusciremo a superare anche questo momento, scoprendoci capaci di una nuova resilienza, ma anche di un nuovo slancio solidale”.