Lavazza in 2019 utile +45% a 127,4 mln, ricavi +18% a 2,2 mld

Il 70% del fatturato viene dall'estero. Ebitda a 290,6 mln (+47%)

MAR 25, 2020 -

Milano, 25 mar. (askanews) – Il gruppo Lavazza ha chiuso il 2019 con un utile netto di 127,4 milioni di euro, in crescita del 45% rispetto a 87,9 milioni di euro del 2018. E’ quanto si legge in una nota del gruppo torinese.

In crescita anche i ricavi consolidati che sono stati pari a 2,2 miliardi di euro in aumento del 18% rispetto agli 1,87 miliardi dell’anno precedente, con il 70% del fatturato realizzato all’estero. L’Ebitda del gruppo Lavazza è pari a 290,6 milioni di euro, in aumento del +47% rispetto ai 197,3 milioni dell’esercizio precedente, con un Ebitda margin pari al 13,2% (era pari al 10,6% nel 2018). Il risultato operativo è pari a 156 milioni di euro, in aumento del 41% rispetto ai 110,7 milioni del 2018, con un Ebit margin pari al 7,1% (era pari al 5,9% nel 2018). La Posizione finanziaria netta è positiva per 82,1 milioni rispetto ai 15 milioni del 2018.

Tornando ai 2,2 miliardi di euro di ricavi, nella nota si legge che la crescita è riconducibile sia all’integrazione di Lavazza Professional sia alla performance del business del gruppo (+3,9% a volume), che ha visto in particolare una crescita a doppia cifra in Nord America (+15,2%), Nord Europa (+13%) ed Europa dell’Est (+23%), principalmente in Russia e Polonia. Nel 2019, il gruppo torinese è cresciuto in tutti i canali, a perimetro organico, in particolare nel single serve (i monodose come le capsule cresciuti del 5,2% a volume) e nel Roast&Ground (+3,8%). Lavazza è entrata inoltre nel segmento del “ready-to-drink”, in grande sviluppo a livello globale, attraverso una partnership siglata con PepsiCo, avvicinandosi così al mondo dei più giovani e delle nuove modalità di consumo. Lanciato inizialmente nel Regno Unito, il ready-to-drink Lavazza verrà introdotto nel corso del 2020 anche in altre geografie europee.

“Chiudiamo un 2019 decisamente positivo, con tutti gli indicatori in aumento sia in termini di ricavi che di marginalità – ha commentato Antonio Baravalle, amministratore delegato del gruppo Lavazza – Tutto questo è stato possibile grazie all’ottima performance registrata in tutti i segmenti di business e anche grazie alla piena integrazione di Lavazza Professional. Risultati che confermano l’efficacia del nostro modello di business e della nostra strategia e che ci hanno consentito di crescere, anche in un contesto di mercato in contrazione”.