Wall Street riduce crolli in chiusura DJ -6,28%, Nasdaq -4,70%

Già svanita la fiducia sui maxi stimoli

MAR 18, 2020 -

Roma, 18 mar. (askanews) – Ancora una seduta drammatica a Wall Street, con una riduzione dei tracolli nell’ultima fase delle contrattazioni dopo che l’indice Dow Jones era arrivato a perdere circa l’11%, in un rinnovato quadro di panic selling da allarmismo sul coronavirus. A fine scambi il Dow Jones ha lasciato sul terreno un 6,28%, lo S&p 500 il 5,17%, il Nasdaq ha ceduto il 4,70%.

Si è più che spenta la ripresa deli animi che sembrava essersi accesa ieri a seguito degli energici interventi messi in campo dall’amminstrazione Trump contro la pandemia. Torna a prevalere la paura, mentre sui canali finanziari rimbalzano le profezie di sventura di alcun finanzieri, come il miliardario Bill Ackman che chiedono al presidente di chiudere tutte le attività.

Superati i cali del 7% sullo S&P 500 sono anche riscacattati i meccanismi automatici di blocco delle contrattazioni, i “circuit breaker” che puntano a favorire una moderazione del panico. Ma come in altre occasioni alla ripresa i crolli sono ripartiti peggiori di prima.

voz/sam