Coronavirus, Governo nazionalizza Alitalia con newco pubblica

Il Codacons annuncia ricorso alla Ue: è uno scandalo

MAR 16, 2020 -

Roma, 16 mar. (askanews) – Il Governo nazionalizza l’Alitalia colpita duramente dall’emergenza Coronavirus. Nel decreto “Cura Italia” approvato dal Consiglio dei ministri, viene infatti autorizzata la creaziobe di una newco interamentee e direttamente controllata dal Tesoro o in maniera indiretta, tramite una società a partecipazione prevalentemente pubblica: Insorge il Codacons che, definendo l’operazione “uno scandalo” annuncia un ricorso alla Commissione europea.

“In considerazione della situazione determinata sulle attività di Alitalia-Società Aerea Italiana Spa e di Alitalia Cityliner Spa entrambe in amministrazione straordinaria dall’epidemia da COVID-19 – si legge nel testo entrato in Consiglio del decreto -, è autorizzata la costituzione di una nuova società interamente controllata dal Ministero dell’economia e delle Finanze ovvero controllata da una società a prevalente partecipazione pubblica anche indiretta”.

Allo stesso tempo, il commissario straordinario delle società , ovvero Alitalia e Alitalia Cityliner, prosegue il decreto, “è autorizzato a porre in essere ogni atto necessario o conseguente nelle more dell’espletamento della procedura di cessione dei complessi aziendali delle due società in amministrazione straordinaria e fino all’effettivo trasferimento dei medesimi complessi aziendali all’aggiudicatario della procedura di cessione ai fini di quanto necessario per l’attuazione della presente norma”.

La partecipazione del Tesoro alla newco, chiarisce poi il decreto, potrà avvenire anche in più fasi e anche tramite aumenti di capitale, anche per via indiretta tramite una società a controllo pubblico.

“Il settore del trasporto aereo – spiega il decreto del Governo – è uno di quelli maggiormente colpiti dagli effetti del COVID 19 non solo nel continente europeo. In linea con la normativa UE e con le dichiarazioni della DG Concorrenza della Commissione, è necessario predisporre misure di compensazione per i danni subiti dalle compagnie, che esercitano oneri di servizio pubblico, per effetto dell’epidemia, riconosciuta come una calamità naturale ed evento eccezionale”.

Per l’operazione e in generale per il trasporto aereo, il decreto dispone poi un fondo da 600 milioni di euro complessivi per il 2020.

“Si tratta di un vero e proprio scandalo che l’Europa dovrà bloccare – accusa il Codacons -. La nazionalizzazione di Alitalia comporterà uno spreco immane di soldi pubblici, risorse che in questo momento di difficoltà per il paese dovrebbero essere destinate ad altri settori, come la sanità, e non certo dirottati per colmare la gestione vergognosa della compagnia aerea”.

“Pertanto – conclude l’associazione dei consumatori – il Codacons, che ricorda come i salvataggi di Alitalia siano costati negli ultimi anni 346 euro a famiglia, con un conto salito a 9 miliardi di euro per la collettività attraverso molteplici salvataggi pubblici, è pronto a ricorrere alla Commissione Europea per bloccare l’ennesimo intervento con soldi pubblici sulla compagnia aerea”.