Coronavirus, Fca verso chiusura temporanea di singoli impianti

Interventi straordinari per tutti gli stabilimenti italiani

MAR 11, 2020 -

Roma, 11 mar. (askanews) – Fiat Chrysler Automobiles intensificherà le azioni di contrasto alla diffusione del virus Covid-19 nell’ambito delle disposizioni emanate negli ultimi giorni dal Governo italiano. Lo ha comunicato la Società spiegando che potrebbe chiudere, temporaneamente, alcuni impianti.

“A partire da oggi, tutti i principali stabilimenti italiani del Gruppo – ha spiegato la casa automobilistica – saranno coinvolti in interventi straordinari che arriveranno anche, in alcuni casi, alla chiusura temporanea di singoli impianti per mettere in atto tutte le misure possibili per minimizzare il rischio di contagio tra i lavoratori”.

In particolare, “saranno ridotte le produzioni giornaliere con un minor addensamento di personale nelle principali aree di lavoro”.

In “ogni stabilimento saranno inoltre fatti interventi specifici di igienizzazione delle aree di lavoro ed in particolare delle aree comuni di relax, degli spogliatoi e dei servizi igienici. Le azioni di igienizzazione dei singoli locali proseguiranno anche successivamente a questo primo intervento straordinario”.

Questi “nuovi importanti interventi rafforzano le misure di sicurezza che sono state immediatamente implementate all’esplosione del virus in Italia nelle scorse settimane e che sono state comunicate a tutti i lavoratori italiani con molteplici strumenti di comunicazione interna (Employee Portal, locandine nei siti produttivi, informative dei singoli responsabili delle risorse umane, etc). Tra le principali azioni, la facilitazione del lavoro a distanza per gli impiegati e l’applicazione di rigidi controlli e misure di sicurezza nelle mense e agli accessi di tutti i siti del Gruppo.Tutte le altre strutture amministrative di Fca continueranno regolarmente le loro attività nel rispetto delle norme e delle disposizioni governative con al tempo stesso il mantenimento delle misure di sicurezza e igiene applicate fin dal primo momento dell’esplosione del virus Covid-19”.