Ex Ilva, Gualtieri: accordo coniuga salute ambiente e occupazione

"Esempio reale di quello che potrà significare il Green New Deal"

MAR 4, 2020 -

Roma, 4 mar. (askanews) – L’accordo per il rilancio dell’ex-Ilva “coniuga salute, ambiente e occupazione”. Lo sostiene il ministro dell’economia Roberto Gualtieri, dopo l’intesa tra l’amministrazione straordinaria dell’Ilva e ArcelorMittal Italia “arrivata al termine di una lunga trattativa che ha avuto come baricentro la tutela del benessere sociale ed economico della comunità di Taranto e la competitività e sostenibilità di un impianto cruciale per l’intero sistema industriale italiano”.

“Siamo soddisfatti – spiega il ministro – per un accordo che assicura da subito continuità operativa all’impianto e pone le basi per un progetto di politica industriale di grande respiro in grado di coniugare, grazie a importanti investimenti pubblici, il rispetto per la salute e per l’ambiente, la tutela dell’occupazione e la garanzia di concrete prospettive di competitività”.

L’intesa raggiunta, che attiva la graduale decarbonizzazione dell’impianto di Taranto, “rappresenta un esempio concreto di quello che potrà significare il Green New Deal in termini di prospettive di crescita e sviluppo. L’accordo ha infatti un grande valore tecnologico in grado di attivare quella transizione energetica che è al centro delle priorità dell’Unione europea”.

“L’impianto – sottolinea Gualtieri – per la migrazione dal carbone al gas, già pronto a un ulteriore passaggio verso l’idrogeno, rappresenta il primo, fondamentale step verso una siderurgia sostenibile di cui l’Italia vuole diventare protagonista, non solo con l’impianto di Taranto ma con tutte le aziende della filiera siderurgica, metalmeccanica e delle infrastrutture”.

“C’è ancora molto da fare – aggiunge il ministro – per raggiungere questi obiettivi, ma tutto il governo è concentrato in questo impegno che rappresenta anche una sfida, nell’attuale momento di difficoltà, per rilanciare il nostro paese e la sua industria, lungo il sentiero della transizione ambientale”.