Coronavirus, chatbot Minerva contro fake news

Fondazione UniVerde: team informatici provenienti anche da Sapienza

FEB 28, 2020 -

Roma, 28 feb. (askanews) – Un team informale di giovani informatici e sviluppatori, aderendo al progetto Opera2030, lanciato da Alfonso Pecoraro Scanio e dal Prof. Domenico De Masi attraverso la Fondazione UniVerde, con l’obiettivo di promuovere l’uso della rete per attivismo civico e buone pratiche contro fake news e haters, ha realizzato e messo a disposizione gratuitamente il chatbot Minerva, dedicato alla dea della saggezza, oltre che simbolo della Sapienza Università di Roma, Ateneo dal quale provengono alcuni degli informatici del gruppo.

Il chatbot è già operativo al link m.me/minervaanticorpi e può essere agganciato a qualunque pagina Facebook o sito web. La base di conoscenza del chatbot è stata elaborata attingendo dalle informazioni presenti sul sito del Ministero della Salute.

“Di fronte all’emergenza coronavirus, servono informazioni certificate sia per evitare la sottovalutazione dei rischi, affinché le persone possano prendere tutte le precauzioni utili a ridurre il contagio e salvaguardare la salute, che per evitare panico e notizie false” dichiara il Presidente della Fondazione UniVerde, Alfonso Pecoraro Scanio.

“Voglio ringraziare – prosegue Pecoraro Scanio – questo team di giovani informatici e sviluppatori che ha offerto gratuitamente alle istituzioni e ai cittadini un servizio di chatbot da loro stessi realizzato. Si tratta di un software progettato per simulare una conversazione con un essere umano, in grado di fornire informazioni corrette e dettagliate alla cittadinanza, ricavate unicamente da siti istituzionali certificati. Faccio dunque appello ai Ministeri, in particolare a quello della Salute e dell’Innovazione, affinché anche i loro siti web e i loro canali social facciano uso di questo sistema utile, veloce e innovativo che permette agli utenti di ricevere, in tempo reale, notizie certificate sull’emergenza coronavirus, evitando di intasare i call center e le linee telefoniche di autorità e strutture sanitarie”.

“Il nostro appello è quello di agganciare il chatbot Minerva ai siti e alle pagine Facebook istituzionali dei ministeri, delle autorità preposte alla gestione dell’emergenza e di tutti quelli che vorranno supportare questa iniziativa di innovazione sociale, siano essi associazioni, privati, aziende, influencer oppure organi di informazione” sottolinea Francesco Paolo Russo, coordinatore del team dei giovani innovatori, che spiega: “L’utente in cerca di informazioni può chattare tramite questo sistema e recuperare ciò di cui ha bisogno, le informazioni sono tutte certificate poiché provengono da siti o fonti istituzionali, sfatando anche le numerose fake news che circolano in rete”.

Il team è composto da tecnici informatici e sviluppatori, alcuni dei quali sono studenti di dottorato e magistrale della Sapienza Università di Roma: Francesco Paolo Russo (in qualità di Esperto del Comitato Scientifico della Fondazione UniVerde), Andrea Coletta, Maurizio Natalia, Mauro Piva, Matteo Rai, Domenicomichele Silvestri. Sostenitori dell’iniziativa, insieme all’ex Ministro Alfonso Pecoraro Scanio e al sociologo Domenico De Masi, sono: il Prorettore alle Politiche Energetiche della Sapienza Università di Roma, Livio De Santoli; il Direttore dell’Ufficio Europeo di Jeremy Rifkin, Angelo Consoli; il Presidente del Centro Consumatori Italia, Rosario Trefiletti; la Prof.ssa Enrica Amaturo, Coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale in Sociologia Digitale e Analisi del web all’Università degli Studi di Napoli Federico II; la Prof.ssa Elena dell’Agnese, Coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale in Turismo, Territorio e Sviluppo Locale all’Università Bicocca di Milano; l’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, l’agenzia di stampa Italpress e altre personalità e realtà.