Un tonno per tutti: da Rio Mare 500mila lattine a Banco Alimentare

Al via settima edizione dell'iniziativa per persone in difficoltà

FEB 20, 2020 -

Milano, 20 feb. (askanews) – Torna “Un tonno per tutti”, l’iniziativa che ha permesso in questi anni a Rio Mare di donare oltre 500.000 lattine di tonno al Banco Alimentare, grazie alla generosità dei suoi consumatori, che in questi anni hanno deciso di partecipare al progetto e contribuire così a sostenere le famiglie in stato di povertà assoluta, ogni anno più numerose. Nata nel 2014, e arrivata quest’anno alla sua settima edizione, “Un tonno per tutti” permette all’azienda di donare un pasto completo e bilanciato. Grazie alla lunga durata dei tempi di conservazione e alla sicurezza e resistenza delle confezioni, risulta inoltre di facile redistribuzione da parte dei volontari di Banco Alimentare.

Fino al 15 marzo 2020, acquistando 5 euro di prodotti Rio Mare in oltre 4.300 supermercati e ipermercati distribuiti in tutta Italia e, inserendo i dati dello scontrino sul sito www.riomare.it , sarà possibile aiutare chi ne ha bisogno, donando una lattina di Tonno Rio Mare a Banco Alimentare, e partecipare alla vincita di una fornitura di tonno al giorno.

“Siamo orgogliosi del successo di questa iniziativa che raggiunge, ogni anno, numeri importanti grazie alla generosità dei consumatori, che contribuiscono insieme a noi ad aiutare le persone in difficoltà economica che, anche in Italia , sono purtroppo sempre più numerose – afferma Luciano Pirovano, sustainable development director di Bolton Food (Rio Mare) – ll nostro impegno non si esaurisce nella produzione e distribuzione di prodotti di qualità, ma si arricchisce di iniziative di questo genere, volte a migliorare la vita del singolo e della comunità. Crediamo infatti che sia nostra responsabilità aiutare concretamente le persone che vivono in uno stato di emergenza”.

Rio Mare sostiene Banco Alimentare dal 2011, donando le eccedenze della propria produzione e i prodotti non vendibili provenienti dai punti vendita della GDO, per un totale di 3,3 milioni di lattine, le quali hanno contribuito a soddisfare il fabbisogno proteico giornaliero di oltre 1 milione di persone. Attraverso il programma Siticibo, l’azienda è riuscita a recuperare fino ad oggi 8.800 pasti non consumati dalla mensa dello stabilimento di Cermenate, nel Comasco, a cui si sommano gli oltre 3 mila chili di alimenti recuperati nel 2019 dalla linea produttiva delle Insalatissime: un progetto che si inserisce all’interno del Food Poverty Lab, l’iniziativa di Banco Alimentare della Lombardia e Altis (Università Cattolica di Milano), per rispondere a un bisogno concreto: avere una pianificazione delle eccedenze alimentari. Rio Mare col suo progetto “Qualità responsabile” si impegna su quattro aree di intervento: la pesca sostenibile, il rispetto per l’ambiente, il rispetto per il sociale e la corretta nutrizione, e testimonia l’impegno dell’azienda per una qualità a 360° lungo tutta la filiera, nel rispetto dell’ambiente e delle persone, dal momento in cui il pesce viene pescato fino a quando il prodotto arriva sulla tavola dei consumatori.

L’impegno di Rio Mare, infatti, non si esaurisce con la produzione e la distribuzione di prodotti di qualità, ma si completa attraverso attività ed iniziative sociali ed educazionali volte a promuovere i principi di una corretta alimentazione per migliorare la vita del singolo e il benessere della società.