Confindustria Radio-Tv: no rinvii per obbligo Dab su smartphone

Con dl Milleproroghe, "garanzia dello sviluppo radio digitale"

FEB 19, 2020 -

Roma, 19 feb. (askanews) – Nessun rinvio per l’obbligatorietà del Dab sugli smartphone. Confindustria Radio Tv “esprime soddisfazione” per il via libera nell’aula della Camera al decreto Milleproroghe con cui “si è posto fine all’ennesimo tentativo di richiedere ulteriori proroghe per l’installazione dell’interfaccia Dab sui telefonini, obbligo previsto originariamente dalla legge di bilancio 2018 al primo gennaio 2020 e già prorogato con il decreto Sblocca-cantieri al 31 dicembre 2020”.

Il governo “ha accolto l’appello di Confindustria Radio Tv per rigettare i tentativi di nuovi rinvii e per sancire l’obbligatorietà della produzione e commercializzazione di apparecchi di telefonia mobile in grado di ricevere il segnale Dab, anticipando così tale scadenza al 21 dicembre 2020, termine in cui dovrà essere recepita la direttiva relativa al Codice delle comunicazioni europee”.

“Finalmente – sottolinea l’organizzazione imprenditoriale – con questo intervento il governo ha confermato gli impegni assunti per assicurare lo sviluppo della digitalizzazione nel settore radiofonico, al fine di garantire gli utenti sul piano del pluralismo dell’accesso all’informazione e sulla possibilità di poter usufruire gratuitamente della radio digitale anche tramite i terminali di telefonia mobile, strumento oggi utilizzato altresì per l’ascolto della radio in mobilità”.

“Colgo l’occasione – sottolinea il presidente Franco Siddi – per dare atto dell’ascolto e dell’iniziativa di governo e parlamento e per chiarire che questo è un risultato estremamente importante sostenuto con successo dall’intero sistema radiofonico italiano, molto attento ai diritti dei cittadini utenti e ‘consumatori della radio’, giacchè dalla fine del 2020 potranno ricevere la radio digitale Dab anche sui propri cellulari”.