Consiglio di Stato conferma ragioni Smilax Publishing contro Siae

Va garantito agli associati l'accesso agli atti

FEB 12, 2020 -

Roma, 12 feb. (askanews) – Con sentenza del 3 febbraio scorso il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato da SIAE – Società Italiana Autori Editori – rispetto alla Sentenza del Tar del Lazio del 25 giugno 2019, che aveva confermato agli associati la titolarità del diritto di accesso agli atti amministrativi nei confronti di SIAE.

Lo comunica Smilax Publishing S.r.l., uno degli associati, assistito dall’Avv. Giorgio Tramacere del foro di Brescia, che aveva presentato ricorso a seguito del diniego di SIAE all’accesso agli atti relativi al procedimento a loro carico. Smilax Publishing S.r.l. è una società fondata nel 2005 da Alberto Margheriti, alla guida di uno dei più grandi gruppi editoriali musicali italiani con oltre 120.000 brani in catalogo, tra cui grandi successi di Robert Miles, Laura Pausini, Ligabue, Ivana Spagna, Paola e Chiara, Marco Masini, Nek, Joe T Vannelli e molti altri.

“Si tratta di una pronuncia importante – si legge in una nota – poiché conferma il diritto di accesso agli atti interni della SIAE da parte dell’associato che abbia uno specifico interesse, con particolare riferimento agli atti emessi in ambito disciplinare, escludendo così la natura privatistica di SIAE. Pertanto, per il Consiglio di Stato, SIAE è da annoverare tra i soggetti che esercitano un’attività di pubblico interesse all’interno di un ordinamento dove la disciplina dell’accesso agli atti della pubblica amministrazione rappresenta la regola e non l’eccezione e dove sussiste, inoltre, un nesso tra il principio dell’accesso agli atti e quello di trasparenza dell’azione amministrativa”.