Prosecco, Favero (Pd): quella del glifosate è una storia passata

"Prezzo e territorio si promuovono solo con la sostenibilità"

FEB 8, 2020 -

Roma, 8 feb. (askanews) – “Quella del Glifosate è una storia passata e sulla questione dell’erbicida, così come per altri agrofarmaci utilizzati nella produzione vitivinicola, è sempre meglio usare il principio di precauzione, venendo così incontro anche alle richieste delle popolazioni vicine alle coltivazioni”. Così Matteo Favero, responsabile Ambiente e agricoltura del Pd della Provincia di Treviso, commenta le dichiarazione rese alla stampa dal presidente di Confagricoltura Veneto, Lodovico Giustiniani.

“Già Coldiretti Treviso ci ricorda che il Glifosate è perfettamente sostituibile e che è stata fatta una stagione agricola senza l’utilizzo di questo prodotto – aggiunge – il ministero della Salute italiano ha peraltro limitato l’irrorazione del Glifosate, con decreto ministeriale 9 agosto 2016, escludendo l’uso nelle zone di rispetto e nelle aree frequentate dalla popolazione quali parchi, giardini, campi sportivi e aree ricreative, cortili e aree verdi all’interno di plessi scolastici, aree gioco per bambini e aree adiacenti alle strutture sanitarie. E il presidente Giustiniani, rappresentante della Docg in fondazione Unesco, sa bene che proprio il sito Unesco delle Colline del Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene nasce garantendo conservazione delle tradizioni locali e la tutela della biodiversità e degli ecosistemi. Sostenibilità in agricoltura, stop al consumo di suolo, promozione del territorio permettono infatti aumento del valore del vino, il contrasto alle frodi, nuovo lavoro, la tutela di ambiente e salute per tutti. La pensano in questo modo anche i nostri agricoltori come abbiamo visto negli Stati generali dell’Ambiente promossi di recente dal Pd provinciale”.