Banco Bpm nel 2019 torna a utile 797 milioni, cedola 0,08 euro

"Avanti col derisking, posizione patrimoniale si rafforza ancora"

FEB 6, 2020 -

Roma, 6 feb. (askanews) – Il Banco Bpm torna all’utile nel 2019 con un risultato netto di 797 milioni, contro la perdita di 59 milioni segnata l’anno prima. Lo comunica l’istituto di credito dopo il consiglio di amministrazione sul bilancio annuale. Ritorna così anche il dividendo: il cda ha deciso di proporre alla prossima assemblea la distribuzione di una cedola cash di 0,08 euro per azione, con un rendimento del 4,1%.

L’utile realizzato nel 2019 “assume ancora maggiore rilevanza considerando la redditività complessiva. Tenendo conto anche delle componenti reddituali che sono transitate direttamente nel patrimonio netto senza iscrizione diretta nel conto economico, la redditività complessiva del gruppo si è attestata a 1,324 miliardi”.

Un risultato “ottimo” che è stato conseguito “in parallelo al prosieguo dell’attività di derisking, quest’ultima riflessa nell’ulteriore calo del Npe ratio netto al 5,2% (era 6,5% a fine 2018) e conseguentemente nella forte riduzione del costo del credito (73 punti base rispetto ai 184 punti base del dicembre 2018)”. A queste dinamiche “si aggiunge l’importante rafforzamento del Cet1 ratio phased-in e del Cet1 fully loaded che si attestano rispettivamente al 14,6% e al 12,8% (erano al 12,1% e al 10% nel 2018)”.

Positivi anche i risultati del quarto trimestre 2019. C’è stata una crescita del risultato della gestione operativa a 532 milioni, con un +40,3% rispetto al terzo trimestre. In aumento anche i proventi operativi a quota 1,188 miliardi (+16,2%).