Piemonte, il 43% delle imprese ignora l’economia circolare

Indagine Unioncamere tra le imprese della Regione

GEN 20, 2020 -

Torino, 20 gen. (askanews) – Il 43% circa delle imprese manifatturiere piemontesi non è ancora a conoscenza dei principi base dell’economia circolare, la percentuale sale al diminuire della dimensione aziendale e risulta più elevata nelle province di Vercelli e Verbania. E’ quanto emerge da una indagine di Unioncamere condotta lo scorso autunno su un campione di 1.851 imprese.

Le carenze conoscitive più consistenti riguardano le industrie del legno e del mobile (47,8%) e quelle meccaniche (46,8%). Tra le imprese manifatturiere piemontesi che dichiarano, invece, di conoscere i principi base dell’economia circolare meno del 10% applica tali principi in maniera sostanziale, il 48% li attua solo parzialmente, mentre il 43% non li applica. Tra le realtà aziendali che applicano già i principi di economia circolare si rileva una particolare attenzione sul tema dei rifiuti, su quello della riduzione dei materiali e sul risparmio energetico.

“Le Camere di commercio piemontesi hanno deciso quest’anno di intraprendere un primo progetto di informazione e formazione per le imprese sull’economia circolare – ha annunciato il presidente di Unioncamere Piemonte, Vincenzo Ilotte -. Il progetto ha come obiettivo quello di sensibilizzare le imprese e il territorio sui temi dell’economia circolare, nell’ottica di far acquisire una maggiore consapevolezza di pratiche e modelli di business sostenibili per l’ambiente che siano competitivi anche da un punto di vista economico”.

“Sono le stesse imprese a testimoniare la necessità di un intervento su questi temi: il 43% delle aziende piemontesi dichiara, infatti, di non sapere cosa sia l’economia circolare. Il nostro dovere è rispondere alla necessità di approcciare questa tematica non solo da una prospettiva sociale”, ha concluso Ilotte.