Enasarco, parte la campagna elettorale. Mei: “Largo a competenze”

Le votazioni online sono in programma dal 17 al 30 aprile

GEN 14, 2020 -

Roma, 14 gen. (askanews) – E’ stato costituito lunedì a Milano, nella locale sede di Confesercenti, il Comitato Elettorale Lombardia di “Fare Presto! E Fare Bene”, la lista unitaria di Anasf, Federagenti e Fiarc che, con il sostegno di Confesercenti e Anpit, si candida alla guida di Fondazione Enasarco per il quadriennio 2020-24.

Alla presentazione, per il Comitato centrale, hanno partecipato il leader della lista Alfonso Mei (Anasf), Luca Gaburro (Federagenti) e Fabio D’Onofrio (Fiarc); presenti i massimi vertici delle associazioni di categoria lombarde: Andrea Painini (presidente Confesercenti Milano), Gabriele Frigerio (coordinatore regionale Anasf Milano), Salvatore Scontrino (Federagenti Milano), Luigi Lupi (vice presidente Fiarc).

“Consulenti e Agenti devono essere al centro dell’Agenda Enasarco per il prossimo Quadriennio e la nostra proposta va proprio in questa direzione; – dice Mei, Manager IW Bank, con Gaburro e D’Onofrio – a Milano ci siamo riuniti per perfezionare il programma elettorale e avviare il lavoro sugli iscritti”.

Ieri, lunedì 13 gennaio, con un Avviso Pubblico, Fondazione Enasarco ha dato ufficialmente inizio alla campagna elettorale per la guida dell’Ente: l’attività di informazione sarà consentita fino al 16 aprile, giorno antecedente l’inizio delle votazioni (online) che gli iscritti potranno effettuare fino al termine, ultimo, del 30 aprile 2020.

La Fondazione ha ricevuto la presentazione di quattro liste per l’elezione dei 20 componenti dell’Assemblea dei delegati in rappresentanza della casa mandante e sette liste per l’elezione dei 40 componenti dell’Assemblea, in rappresentanza di agenti e consulenti finanziari. I 60 delegati eleggeranno poi i 15 componenti del CdA della Fondazione. “Per la prima volta in Enasarco sono state depositate delle liste civetta”, prosegue Mei, membro del CdA Enasarco di cui è il primo (e a oggi unico) consigliere in quota consulenti finanziari, “ed è bene fare chiarezza perché gli iscritti hanno il diritto di sapere, per mettere la gestione della loro Cassa previdenziale in mano a chi ha le giuste professionalità e, quindi, a chi conosce la storia, l’importanza e la responsabilità di questa professione; al centro del nostro programma ci sono le competenze: siamo le uniche persone, tra le liste candidate, ad avere le skills adeguate per produrre un aumento delle rendite del patrimonio dell’ente”.

Negli ultimi 10 anni Enasarco ha registrato una perdita media di 5mila iscritti l’anno “e questa rotta va assolutamente invertita – aggiunge Mei – per questo tra i punti del nostro programma ci sono i giovani, che intendiamo coinvolgere con un progetto-lavoro i cui benefici cadranno su tutto il sistema Paese”. Per Enasarco “è necessario efficientare i servizi rivolti alla categoria, oltre all’inderogabile revisione dei criteri pensionistici: ai contribuenti silenti va riconosciuto quanto reso in anni di onesto lavoro, aprendo un tavolo che ci porti, su base contributiva, ad allargare il fronte pensionistico che oggi è fermo al minimo di 20 anni di versamenti”.