Fim Cisl: ok lavoratori Ferriera Servola ad accordo con 60% sì

Per gestione dei 450 esuberi dovuti a chiusura area a caldo

GEN 13, 2020 -

Roma, 13 gen. (askanews) – Con circa il 60% di voti favorevoli i lavoratori della Ferriera di Servola (Gruppo Arvedi) di Trieste approvano l’ipotesi d’ accordo raggiunta qualche giorno fa da una parte sindacale, che prevede la gestione dei circa 450 esuberi dovuti alla chiusura dell’area a caldo della Ferriera attraverso un piano di ricollocazione sostenuto dall’accordo di programma sottoscritto in sede governativa. Lo riferisce la Fim-Cisl in una nota.

“Il risultato – dichiarano il segretario generale Fim Cisl Trieste Umberto Salvaneschi ed il coordinatore nazionale Fim Cisl Gruppo Arvedi Gianfranco Micchetti – è la conferma che nei lavoratori è prevalso un grande senso di responsabilità, sostenendo quando il sindacato aveva sottoscritto comprendendo la difficile situazione che stiamo vivendo con la chiusura dell’area a caldo. Questo senso di responsabilità ora deve trovare concretezza nel rispetto agli impegni che il governo e le istituzioni si sono presi con noi e con i lavoratori con la sottoscrizione dell’intesa. Serve da subito proseguire quel percorso doveroso nel quale le promesse di impegno devono tradursi in brevissimo tempo in programmi e percorsi di lavoro per tutti i lavoratori della Ferriera”.

“Un grazie doveroso va tutti i lavoratori per il grande senso di responsabilità e dignità mostrato – proseguono – anche se rimane l’amaro per la fine di un attività industriale che per oltre 120 anni ha dato da vivere a migliaia di famiglie ed è stata una pagina fondamentale nella vita e nell’economia della città di Trieste. Per quanto riguarda la Fim Cisl continua l’impegno nella vertenza fino a quanto tutti i lavoratori saranno ricollocati”.