Terna apre innovation hub a Milano per rete sempre più intelligente

Obiettivo è integrare competenze diverse e ottimizzare previsioni

DIC 17, 2019 -

Pero (MI), 17 dic. (askanews) – Dopo quelli di Torino e Napoli Terna ha aperto alle porte di Milano, all’interno della sua sede di Pero, il suo terzo hub per l’innovazione. Un laboratorio dove sviluppare strumenti e competenze per una gestione della rete elettrica sempre più “intelligente”, come impone lo sviluppo delle fonti rinnovabili. L’obiettivo è sviluppare modelli avanzati di simulazione e previsione, frutto dell’integrazione di competenze diverse e della collaborazione con realtà esterne come università, centri di ricerca, startup e imprese.

L’Innovation Hub di Milano, inaugurato alla presenza dell’assessora alla Trasformazione Digitale del Comune di Milano Roberta Cocco, del membro del collegio dell’Arera Stefano Saglia e della presidente di Terna Catia Bastioli, si muoverà in ambito “Analytics & Energy Systems”, attraverso l’elaborazione e l’interpretazione di dati e lo sviluppo di algoritmi in grado di simulare e prevedere produzione e consumi di elettricità. Si articolerà in due distinti laboratori: uno dedicato all’ Energy Tech, per abilitare i progetti di innovazione del system operator e condurre sperimentazioni e uno focalizzato sugli Advanced Analytics, per interagire con startup e aziende innovative in un ambiente appositamente realizzato.

Il progetto fa parte del piano di innovazione e digitalizzazione a livello nazionale per il quale Terna investirà circa 700 milioni di euro nei prossimi cinque anni. L’obiettivo, in uno scenario energetico sempre più complesso, è quello di sviluppare prototipi di idee innovative focalizzate sulle nuove tendenze tecnologiche rilevanti per l’azienda grazie alla creazione di gruppi di lavoro composti da soggetti differenti per provenienza e competenze. I progetti che verranno avviati favoriranno la diffusione della cultura dell’innovazione, la creazione di future professionalità di eccellenza e lo sviluppo di soluzioni industriali che possano avere implementazione su più larga scala.

“Gli hub – ha osservato Bastioli – hanno ruolo importante, sono fattori abilitanti del nostro sviluppo, ma anche uno strumento per portare avanti obiettivi e investimenti. Qui in Lombardia nasce una startup al giorno, è un ambiente ideale. In particolare lo è Milano, dove proprio due giorni fa si è conclusa la fase più significativa dell’opera di razionalizzazione e ammodernamento della rete a 220 kV della città, con la sostituzione di 47 chilometri di vecchi cavi in olio fluido risalenti agli anni Cinquanta, consentendo di incrementare la sicurezza e l’affidabilità della rete urbana”.