Record di eco investimenti nel 2019: 300mila imprese coinvolte

Lo evidenzia decimo rapporto Greenitaly di Symbola e Unioncamere

DIC 16, 2019 -

Milano, 16 dic. (askanews) – Il sistema imprenditoriale italiano accelera il suo percorso verso la sostenibilità tanto che nel 2019 la quota di imprese attive negli eco investimenti ha raggiunto il 21,5%, pari a un valore assoluto di quasi 300.000 imprese (+7,2% rispetto al 2011). Lo evidenzia Greenitaly 2019, decimo rapporto della Fondazione Symbola e di Unioncamere, promosso in collaborazione con Conai, Ecopneus e Novamont, con la partnership di Fondazione Cariplo, Si.Camera, Ecocerved e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente. Le imprese italiane dell’industria e dei servizi con dipendenti che hanno investito in prodotti e tecnologie verdi nel periodo 2015-2018 o prevedono di farlo entro la fine del 2019 sono 432.000. Si tratta di quasi un’impresa italiana su tre, il 31,2% dell’intera imprenditoria extra-agricola, e nel manifatturiero si arriva a quota 35,8%.

“A differenza del Manifesto dei 181 manager americani, il nostro Manifesto di Assisi – ha evidenziato il presidente di Symbola, Ermete Realacci, parlando del documento che sarà presentato il 24 gennaio 2020 – racconta un Paese che già c’è, un punto di forza per il futuro. Noi per esempio sull’economia circolare siamo molto più avanti della Germania con il 79% di rifiuti totali avviati al riciclo, contro il 55% della Francia, il 49% del Regno Unito e il 43% della Germania. È un’Italia che fa l’Italia, che non perde la propria anima, è insieme innovativa e in grado di affrontare le sfide del futuro senza lasciare indietro nessuno. Inoltre è una partita fondamentale per l’Europa”.

“Finalmente – ha osservato il presidente di Assolombarda, Carlo Bonomi – i numeri sono incontestabili e dicono che l’impresa non è quel modello mordi e fuggi che si vuole far passare quando si parla di nuove Iri. La sostenibilità oggi viene dal basso, la fanno le imprese, anche perché sono abbligate, ma questa è realtà”.