Realacci: fallimento Cop25 rende ancor più importante impegno Ue

Con Manifesto di Assisi daremo voce a spinta già presente

DIC 16, 2019 -

Milano, 16 dic. (askanews) – “Nonostante la spinta della generazione Greta, che però ha bisogno di riposte e non di carezze, la Cop 25 di Madrid è stata un sostanzialmente fallimento. Questo rende ancora più improntante, da un lato l’impegno dell’Europa e dall’altro una spinta, che è forte nell’economia nella società e nella cultura”. Lo ha detto il presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci, durante la presentazione del decimo rapporto Greenitaly 2019 nella sede di Assolombarda. “Se l’Europa investe nella lotta ai mutamenti climatici, rafforza la sua missione e si prepara a giocare um ruolo importante nel mondo”, ha continuato.

L’obiettivo del Manifesto di Assisi che verrà presentato il 24 gennaio 2020 e che ha già superato le mille firme, è quello di “dare voce” alla spinta già visibile nei fatti. “Una proposta italiana che mette assieme i leader dell’economia italiana con pezzi importanti della società, della cultura e dell’economia, al Sacro Convento di Assisi, attorno a un’idea di una risposta alla crisi climatica che rende piu forte l’economia rendendola a misura d’uomo” ha proseguito Realacci.

“L’Italia in questo senso, ha molto da dire perché anche senza le politiche, in alcuni campi è avanti, ad esempio, siamo leader in Europa dell’economia circolare. Oggi bisogna andare molto avanti e tenere insieme molti settori. Il fatto che il presidente di Confindustria, di Coldiretti, l’Ad Di Enel, la leader della chimica verde e anche Zamagni, Renzo Piano, Boeri, abbiano firmato lo stesso Manifesto, fa capire che c’è un’idea di Italia che può dare una risposta ai governi che sono più indietro, come quello di Trump e di Bolosnaro che remano contro” ha concluso il presidente della Fondazione Symbola.