A IntesaSanPaolo il Gran Premio Sviluppo Sostenibile 2019

Alla XIII edizione di GGB 2030

DIC 11, 2019 -

Roma, 11 dic. (askanews) – Intesa Sanpaolo è il gruppo finanziario che più sta contribuendo in Italia al raggiungimento dei Sustainable Development Goals dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile. Questo è il risultato emerso durante la XIII edizione di GGB 2030 – Gran Premio Sviluppo Sostenibile, progetto per banche, assicurazioni e società finanziarie che ASSOSEF – Associazione Europea Sostenibilità e Servizi Finanziari, organizza dal 2007 con lo scopo di promuovere la diffusione di cultura e pratiche di finanza green e sostenibile.

L’assegnazione del Consiglio Direttivo Assosef è avvenuta dopo che il Comitato Scientifico dell’Associazione, ha esaminato attraverso 4 criteri di valutazione le attività che contribuiscono al raggiungimento dei Sustainable Development Goals [SDGs] dell’Agenda 2030 dell’ONU rendicontate ufficialmente nelle DNF-Dichiarazioni Non Finanziarie, report di Sostenibilità e Bilanci integrati di tutte le banche, assicurazioni e società finanziarie tenute alla presentazione alla Consob della DNF.

Lo scopo del Gran Premio è infatti di incoraggiare le imprese finanziarie ad adottare strategie e azioni di Sviluppo Sostenibile in grado di dare un contributo al raggiungimento dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030. In particolare il Comitato Scientifico ha concentrato la propria valutazione sul contributo delle società finanziarie sui Goals che si presentano più critici e bisognosi di supporto, secondo quanto riferito dal Rapporto ASviS.

Intesa Sanpaolo si è aggiudicata l’ambito Gran Premio Sviluppo Sostenibile 2019 prevalendo su una short list composta dai principali istituti bancari/assicurativi italiani. E’ stato particolarmente apprezzato il forte incremento dell’impegno verso i Sustainable Development Goals nelle strategia e nella declinazione operativa. Ha favorevolmente impressionato il Comitato Scientifico di valutazione anche la focalizzazione sulla economia circolare che ha visto Intesa dedicare ingenti risorse economiche e intellettuali a questo innovativo modello di sviluppo produttivo.

Ha ritirato il Gran Premio Michele Rocco, Responsabile CSR Monitoring & Development Intesa Sanpaolo, che ha commentato: “Intesa Sanpaolo è in prima linea in materia di sostenibilità con la definizione di strategie e policy, con un impegno quotidiano nei confronti di tutti gli stakeholder e con progetti concreti e misurabili. Per rendicontare in modo sempre più trasparente questa attività, da quest’anno pubblichiamo, con cadenza semestrale, anche una Relazione Consolidata non Finanziaria”.

Come tradizione è stato assegnato direttamente dal Presidente e dal Consiglio Direttivo di Assosef anche il Gran Premio Sviluppo Sostenibile Ad Honorem, assegnato quest’anno a Buone Notizie – l’impresa del bene , settimanale del Corriere della Sera. Il riconoscimento, ritirato dalla vice Responsabile del Progetto Rossella Verga, premia una visione editoriale che privilegia positività, entusiasmo, energia, innovazione che emerge quotidianamente da innumerevoli notizie e storie legate alla cultura del bene, alla solidarietà, alla tutela dell’ambiente,allo sviluppo sostenibile.

Alla Conference il cui titolo è Finanza Sostenibile e SDGs: educazione finanziaria e informazione per rendere protagonisti consumatori e risparmiatori hanno partecipato prestigiosissimi relatori ed è stata l’occasione per fare il punto su come la finanza sostenibile sia compresa, valorizzata e utilizzata da cittadini-consumatori-risparmiatori nel loro rapporto quotidiano con il sistema finanziario.

La Conference è stata come d’abitudine improntata al concetto multistakeholder, modello che ha innescato scenari e punti di vista differenti.

Gli interventi in apertura di Pierluigi Stefanini che ha sottolineato che partecipazione, programmazione e contrattazione sono gli elementi fondanti per costruire un modello di sviluppo sostenibile e di Marco Fedeli (“è necessario uno scatto in avanti verso la finanza sostenibile retail, quella che si occupa del rapporto quotidiano tra famiglie e piccole e medie imprese e sistema finanziario”], hanno introdotto l’intervento di Filomena Maggino, Presidente della Cabina di Regia Benessere Italia, direttamente dipendente dal Primo Ministro Giuseppe Conte. Maggino ha rimarcato la necessità di creare valore, attraverso il coordinamento trasversale e sistemico delle politiche e dei progetti di sviluppo sostenibile, grazie alla partecipazione in Benessere Italia dei rappresentanti dei vari Ministeri e dell’apporto di un Comitato Scientifico composto da autorevolissime istituzioni [come ad esempio Cnr, Istat, Asvis, Ispra, Inps ecc.]

Il dibattito sul tema dell’educazione finanziaria e dell’informazione a cittadini/consumatori è stato preceduto da una interessante ‘performance’ di Taxi 1729 [società di formazione e comunicazione scientifica] che in modo molto diretto e divertente ha fatto emergere alcuni elementi dei processi e meccanismi che regolano la percezione e la reazione a vari fenomeni, come ad esempio quello del cambiamento climatico.

Il dibattito, sapientemente condotto da Andrea Di Turi che ha sottolineato il valore delle parole e dei linguaggi, ha visto esprimersi le varie posizioni con gli autorevoli interventi di Giovanna Boggio Robutti che raccomanda attenzione e fiducia nelle giovani generazioni; Anna Lisa Mandorino che richiede un ulteriore sforzo di comprensione delle necessità dei consumatori; Ugo Biggeri che segnala le efficaci modalità di relazione dei consumatori delle banche associate e Global Alliance for Banking on Values, Angelo Di Gregorio che ammonisce sui rischi di greenwashing e Francesco Bicciato che esalta il ruolo di una comunicazione di qualità nel rapporto con la clientela retail.

Molto interessante infine la spiegazione da parte di Francesco Timpano e di Andrea Cincinnati Cini delle modalità utilizzate per il monitoraggio degli impatti delle attività finanziarie sui Sustainable Development Goals con l’obiettivo di fornire rating comparabili e utilizzabili per l’assegnazione del Gran Premio.

Alla fine dell’evento, Marco Fedeli, presidente di Assosef e fondatore di Green Globe Banking nel 2007, ha affermato: “sono molto soddisfatto dell’esito di questa XIII edizione che conferma l’interesse crescente di come la finanza sostenibile possa agire in modo trasversale per essere un motore per la diffusione della cultura e delle pratiche di Sviluppo Sostenibile. Anche, come noi diciamo da sempre, a partire da modelli che mettano al centro cittadini/consumatori e piccole imprese”.

L’evento è stato ospitato dal Gruppo Unipol. Con questa collaborazione e con gli interventi del presidente Pierluigi Stefanini e di Marisa Parmigiani si è concretizzata una ‘staffetta’ di grandissimo significato: infatti insieme al Comitato Direttivo e Scientifico di Assosef, il Gran Premio è stato consegnato a Intesa Sanpaolo dal Vincitore delle scorsa edizione, Gruppo Unipol, appunto. Un gesto di grande spessore culturale in cui le eccellenze della Sostenibilità finanziaria si uniscono in un’ideale stretta di mano verso gli obiettivi SDGs. Uno spirito coopetitivo (cooperation before competition) che accomuna i leader della Finanza Sostenibile del Paese.