Autostrade, Regione Liguria: urge tavolo con Aspi e Mit

Ass. Benveduti: situazione insostenibile, porti verso paralisi

DIC 5, 2019 -

Genova, 5 dic. (askanews) – “Dopo i disagi sulla A6 e sulla A26, assistiamo all’ennesima presa in giro. In un Paese civile il gestore dell’autostrada contatta il Ministero, il quale intercede con Regione e gli enti preposti, per programmare un piano di viabilità alternativa. Invece, nulla di tutto questo è accaduto e sta accadendo. Ogni giorno che passa, i porti liguri perdono traffici e il Mit che fa? Nulla, sta a guardare o, meglio, se ne lava le mani. Anzi, peggio: consente che il governo ipotizzi nuove tasse sui porti, l’ultima trovata quella sui container”. Così l’assessore allo sviluppo economico della Regione Liguria, Andrea Benveduti, commenta in una nota la chiusura ai tir di un tratto dell’autostrada A7 in direzione Genova nella giornata di ieri.

“Siamo al fianco dei trasportatori e degli spedizionieri – aggiunge l’assessore ligure- che hanno di fatto avviato una class action contro Autostrade. È stringente la necessità di un incontro congiunto tra Regione, Mit, Aspi e prefetto per mettere nero su bianco i disagi di una situazione, divenuta ormai insostenibile. Anche sul blocco dei trasporti eccezionali facciamo nostra la preoccupazione delle categorie di riferimento. Le recenti decisioni – sottolinea Benveduti – stanno paralizzando progressivamente i terminal portuali liguri, generando danni incalcolabili a un comparto che stava faticosamente riemergendo dopo quanto successo con il crollo di Ponte Morandi”. (segue)