Ilva, Patuanelli: molto deluso, azienda ha fatto passi indietro

Se loro posizione è rigida non vedo condizioni per continuare

DIC 4, 2019 -

Roma, 4 dic. (askanews) – Si è detto “molto deluso” il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli al termine dell’incontro sull’ex Ilva con Arcelor Mittal. “L’azienda invece di fare un passo avanti ha fatto qualche passo indietro, ricominciando a parlare di 4.700 esuberi a fine piano”, ha riferito.

Alla fine di un piano “che prevede l’introduzione di un forno elettrico e una produzione finale di 6 milioni di tonnellate”. Ma “questa non è l’idea che ha il governo sullo stabilimento, noi – ha detto Patuanelli – riteniamo che la produzione a fine piano debba essere più alta, dobbiamo arrivare almeno a 8 milioni di tonnellate” con vari sistemi.

“Vogliamo far diventare quello stabilimento uno stabilimento all’avanguardia della produzione siderurgica europea. E il governo è disponibile ad accompagnare questo percorso di transizione. Ci sembrava che ci fosse una disponibiltà dell’azienda che oggi, onestamente, nel piano che hanno illustrato non ho trovato. Sono molto deluso, oggi speravo in qualche passo in avanti invece non è ancora così”.

In ogni caso “noi siamo molto cocciuti: faremo le nostre proposte e restiamo al tavolo” con gli obiettivi prefissati. “Ma se la posizione dell’azienda è questa, ed è una posizione rigida, non credo che vi siano le condizioni per continuare”, ha concluso Patuanelli.