Gedi: Exor compra da Cir quota del 43,78% per 102,4 milioni

La holding Agnelli lancerà Opa obbligatoria. Cir comprerà il 5%

DIC 2, 2019 -

Roma, 2 dic. (askanews) – Exor, la holding della famiglia Agnelli, acquisisce dalla Cir dei De Benedetti il controllo di Gedi, il gruppo editoriale che comprende “la Repubblica” e “La Stampa”. Lo comunicano le due società al termine del consiglio di amministrazione di Cir, sottolineando che Cir ed Exor hanno firmato “un accordo vincolante per il trasferimento della partecipazione in Gedi pari al 43,78% del capitale e quindi del controllo della stessa”. Il corrispettivo della cessione “è stato fissato a 0,46 euro per azione, per un prezzo complessivo di 102,4 milioni”.

L’esecuzione del trasferimento “è subordinata esclusivamente al rilascio delle autorizzazioni necessarie da parte delle autorità competenti, incluse la commissione europea e l’Agcom, e in ragione della tempistica dei procedimenti autorizzativi è prevedibile che l’operazione potrà essere completata entro il primo quadrimestre del 2020”.

Al termine del closing Exor, “che per l’operazione farà impiego di mezzi propri, avvierà per il tramite di una società per azioni di nuova costituzione un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni Gedi non già detenute”. Cir “intende reinvestire nella nuova società, al valore corrispondente al prezzo dell’Opa, acquisendo una quota pari al 5% di Gedi in trasparenza, per accompagnare l’evoluzione della società editoriale nei prossimi anni”.

Exor e Cir “stipuleranno alcuni accordi concernenti il reinvestimento e la loro partecipazione nella nuova società, prevedendo tra l’altro il diritto di Cir di essere rappresentata nel consiglio di amministrazione di Gedi e le usuali pattuizioni concernenti vincoli agli atti di disposizione delle azioni”.