Bruxelles, 20 nov. (askanews) – “Oggi la Commissione europea invita gli Stati membri il cui debito pubblico è elevato a perseguire politiche di bilancio prudenti; e quelli che hanno margini di bilancio a usarli per aumentare gli investimenti.
Questo è esattamente l’approccio differenziato che rafforzerà l’area dell’euro e potrà massimizzare il suo potenziale di crescita”. E’ questa, nell’estrema sintesi del commissario agli Affari economici e finanziari Pierre Moscovici, il messaggio che l’Esecutivo comunitario ha mandato oggi a Bruxelles, con le sue opinioni sulle manovre finanziarie degli Stati membri.
“Per otto Paesi – ha spiegato Moscovici – vediamo che i documenti programmatici di bilancio sono a rischio di non conformità” con il Patto di Stabilità, “principalmente a causa di uno sforzo inferiore a quanto raccomandato dal Consiglio Ue: tre di loro, Spagna, Portogallo e Belgio (i primi due da poco usciti dalle elezioni e il Belgio da mesi senza nuovo governo, ndr), hanno presentato piani di bilancio basati su politiche invariate: i loro nuovi governi dovranno presentare dei documenti programmatici di bilancio aggiornati non appena possibile. Gli altri cinque sono Francia, Italia, Slovenia, Slovacchia e Finlandia”.
“All’interno di questa categoria – ha continuato il commissario – le situazioni non sono tutte uguali: se Belgio, Italia, Spagna e Francia hanno difficoltà a ridurre il loro eccessivo debito pubblico, Portogallo, Slovenia, Slovacchia e Finlandia lo hanno invece ridotto a un livello inferiore al 60% del Pil, o lo stanno riducendo a un ritmo sufficiente”.
“La situazione del deficit strutturale di questi Stati dovrà essere esaminato di nuovo in primavera, sulla base di cifre definitive per il 2019 e le prossime previsioni di primavera”, ha concluso Moscovici.
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