Manovra, Bonomi: legge bilancio ha totalmente deluso le imprese

Presidente Assolombarda: in attesa di 77 commissari per cantieri

NOV 13, 2019 -

Milano, 13 nov. (askanews) – La Legge di bilancio “ha totalmente deluso le aspettative delle imprese italiane, e di chi è convinto che stagnazione e ostilità a imprese e lavoro non siano una condanna priva di alternative”. Lo ha detto Carlo Bonomi, presidente di Assolombarda, in occasione della presentazione del libro bianco ‘Il futuro dell’energia’.

Nel testo al vaglio del Parlamento, ha spiegato Bonomi, “abbiamo misure come la tassa sugli imballaggi, che non ha nulla a che fare con l’economia circolare ma serve solo a colpire imprese e consumatori per accrescere il gettito. Come del resto avviene con la Sugar tax, con la tassa sui lavoratori cui sono concesse auto aziendali, con l’accorpamento e il probabile innalzamento delle aliquote di Imu-Tasi”.

Bonomi ha ricordato che dei “10 miliardi aggiuntivi di investimenti infrastrutturali pubblici annunciati dal Governo nella bozza di Legge di bilancio, la settimana scorsa l’Ance esaminando le tabelle allegate al testo giunto in Parlamento ha trovato solo 4,2 miliardi di risorse finanziarie effettive tra 2020-21-22, di cui nel 2020 appena 420 milioni aggiuntivi: 420 milioni per l’intero comparto infrastrutturale, viario, portuale, aeroportuale, edilizia sanitaria e scolastica…. Una goccia nell’oceano”, ha sottolineato il numero uno di Assolombarda.

Il libro bianco sull’Energia presentato oggi “rappresenta il contributo che la comunità d’imprese di Assolombarda offre al dibattito e ai decisori pubblici su uno dei temi nazionali di maggior rilievo e impatto: la transizione verso un nuovo modello energetico”, ha detto Bonomi. “In questo 2019 – ha aggiunto -abbiamo visto dedicare un enorme attenzione, giustamente, al ‘fenomeno Greta’. Mai però un dibattito serio su come delineare nel concreto l’azione del pubblico. Invece, siamo ancora in attesa della nomina dei 77 commissari alle maggiori opere infrastrutturali italiane bloccate che erano state promesse con il decreto salva-cantieri”.