Ex Ilva, Emiliano: ArcelorMittal era l’acquirente sbagliato

"Voleva solo bloccare il principale concorrente"

NOV 7, 2019 -

Roma, 7 nov. (askanews) – “Era ovvio che non fosse realmente lo scudo penale la vera motivazione di ArcelorMittal, anche perché l’adempimento di tutti gli obblighi stabiliti dal piano ambientale non avrebbe consentito a nessun giudice di fare alcunché, quindi questo era un pretesto”. Lo ha detto a Sky Tg24 il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano parlando dell’ex Ilva.

“C’è una crisi generale dell’acciaio e Mittal ha timore di aver fatto un acquisto sbagliato. In realtà io dico che sapeva benissimo cosa stava comprando, il problema è che Mittal era l’interlocutore e l’acquirente sbagliato – ha concluso-. Possiede quasi la maggioranza delle acciaierie in Europa e comprare Taranto non significava aumentare la propria capacità produttiva, cosa che non poteva fare perché è già al massimo delle quote possedibili in Europa, ma stava semplicemente tentando di impedire al suo principale concorrente, l’Ilva appunto, di dare fastidio al suo sistema complessivo. Quindi ha bloccato la produzione di Taranto e non ha fatto il bene dell’Italia e della Puglia”.