Sita: dalle compagnie aeree +50 mld di dollari in tecnologia

Azienda investe sull'Italia e acquista Software design di Napoli

NOV 6, 2019 -

Lisbona, 6 nov. (askanews) – È di 50 miliardi di dollari l’investimento record fatto nel 2018 dalle compagnie aeree e dagli aeroporti in tecnologie informatiche e digitali per migliorare l’esperienza di viaggio dei passeggeri. Business intelligence e servizi cloud le priorità per snellire le procedure, ridurre code e attese e rendere i viaggiatori più soddisfatti.

Se ne è parlato all’annuale summit di Sita, uno dei principali player mondiali nel settore dell’hi-tech del trasporto aereo, che si è svolto a Lisbona in Portogallo, il 5 e 6 novembre 2019.

“Di fronte alla crescita del numero dei passeggeri, una infrastruttura fisica che rimane più o meno costante, la volontà di avere viaggi che siano i più fluidi possibili e far crescere il numero dei passeggeri fa sì che la tecnologia è il primo enabler, la prima soluzione per supportare questa crescita – ha spiegato Sergio Colella, presidente di Sita Europa – quindi si investe nella gestione del passaggio biometrico, in Intelligenza artificiale, in business intelligence per migliorare l’esperienza del passeggero e le operazioni in aeroporto. Quindi questo dato di forte crescita dell’investimento tecnologico nel settore aeronautico rimane assolutamente d’attualità”.

L’aggiornamento tecnologico fatto di recente a Milano-Linate in soli 3 mesi è solo un esempio di tutto questo. Il trasporto aereo presenta un trend in continua crescita (+ 4,3% nella prima parte del 2019) ed è un motore dell’economia italiana. Basti pensare, infatti, che quello del nostro Paese è il sesto mercato in Europa; più di 180 milioni di passeggeri hanno preso un aereo in Italia nel 2018. Parallelamente ai numeri, però, è cresciuto il tasso di soddisfazione del passeggeri, del 20% secondo compagnie e aeroporti. Fondamentale il ricorso alla tecnologia che proietta letteralmente il settore in un futuro che è già presente.

Sono già attivi strumenti come il sistema “Total Airport management” che consente all’AI di controllare e ottimizzare i movimenti, la sicurezza e le procedure all’interno di un aeroporto, dalla gestione del rifornimento degli aerei, al catering, alla pulizia all’imbarco e lo sbarco di passeggeri e bagagli. oppure il LIDAR, una sorta di radar che permette di tracciare in maniera anonima i passeggeri durante la loro permanenza in aeroporto, fino alle nuove frontiere dei riconoscimenti facciali e dei sistemi biometrici che presto saranno addirittura in grado di capire se e fino a che punto un passeggero è soddisfatto della propria esperienza di viaggio.

“Quando si fa un viaggio – ha continuato Colella – si passa attraverso un numero di tappe imprescindibile: si fa il check-in, il controllo di sicurezza, si passa la frontiera, bisogna imbarcarsi, depositare i bagagli; tutto queste tappe possono creare insoddisfazione. Mentre quando sono gestite come esperienza unificata, con l’ausilio della tecnologia sul proprio smartphone e un’informazione adeguata allora l’esperienza del passeggero può essere molto migliore”.

Lo sforzo di Sita in tal senso, in Italia parte da Napoli attraverso l’acquisizione del 100% di Software design, società italiana specializzata nell’integrazione di software e soluzioni per il settore aeroportuale, già fornitore dell’aeroporto di Capodichino.

“Sita è veramente felice di aver acquisito Software design e di poter contare sulla competenza, sull’expertice e il know how di 70 professionisti che servono il mercato aeroportuale – e non solo – italiano ed europeo. Poi Napoli ha un aeroporto molto attivi e in crescita, uno dei più dinamici in Italia, appartiene al gruppo F2i Aeroporti estremamente attivo in Italia, quindi c’è un allineamento di pianeti molto interessante che ci ha condotto a effettuare questa acquisizione”.

Attraverso Software Design, Sita guiderà l’evoluzione della gestione giornaliera di tutte le infrastrutture IT e le applicazioni nell’Aeroporto di Napoli, anche in vista di un possibile potenziamento dell altro’aeroporto campano, Salerno-Costa d’Amalfi, la cui gestione è stata appena rilevata dalla Gesac, società che già gestisce l’aeroporto di Capodichino.