Conftrasporto: senza chiarezza su accisa gasolio pronti a blocco

Uggè: ok se contro furbetti ma non per colpire un settore

OTT 22, 2019 -

Cernobbio (CO), 22 ott. (askanews) – Se il governo non fa chiarezza sulla possibile stretta sui rimborsi del gasolio utilizzato per l’autotrasporto il settore è pronto a mobilitarsi, non escludendo il fermo dell’intero settore. A dirlo è il vicepresidente di Conftrasporto, Paolo Uggè, commentando, a margine del forum dell’associazione in corso a Cernobbio, quanto emerso nell’ultima bozza del Dl fisco che introduce dei paletti per la richiesta dei rimborsi dell’accisa.

“Si deve fare chiarezza rispetto a questa iniziativa annunciata sul gasolio – ha detto – il governo deve capire cosa vuole fare, ci sono uscite discordanti, dichiarazioni che non sono compatibili con la realtà. Si fa confusione tra una norma che è giusta e che impedisce che qualcuno recuperi l’accisa su tutto il gasolio e non quello da autotrazione e quindi che i furbi non devono avere cittadinanza, e questo è un principio che però deve essere esteso a tutti, anche agli agricoltori immagino. Questa è una cosa – ha proseguito Uggè – un altra è voler intervenire per punire un settore che invece meno inquina. E’ evidente che se c’è un confronto e da questo confronto si trova una strada per aiutare le imprese a essere ancora meno inquinanti di oggi bene, perche attraverso il confronto si evita lo scontro. Se viceversa, a differenza di quello fatto dalla ministra Bellanova, che è andata a confrontarsi con gli agricoltori, questo confronto non ci sarà si mantiene una linea secondo noi insensata. Credo – ha spiegato Uggè – che il presidente di Unatras, l’unione delle federazioni dell’autotrasporto, convocherà nel giro di qualche giorno l’esecutivo e alla luce di quelle che saranno le evoluzioni prenderemo le nostre decisioni, non escludendo la proclamazione del fermo del trasporto”.

“E’ bene quindi – ha concluso – che questa misura entri nel decreto fiscale perchè deve riguardare tutti, anche per i trattori, ma non deve essere venduta come purtroppo ho letto da qualche parte, come ‘Il Governo è intervenuto sui trasportatori inquinatori’, non è così, è una misura fiscale per evitare che ci siano furbacchioni che se ne approfittano”.